GASPERINI, Superlega? Pensate oggi la Juve a Firenze
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della gara vinta per 5-0 contro il Bologna: "Sappiamo che in questo campionato ogni partita ha una sua storia, sul campo si è visto che l'Atalanta sta molto bene. C'è stata un po' di frenesia nei minuti iniziali, sul piano tecnico abbiamo sbagliato anche qualche passaggio abbastanza semplice ma poi abbiamo ritrovato presto lucidità e tutto è andato per il meglio. Eravamo pronti ad una difesa a tre dei nostri avversari, l'avevano già fatta vedere contro la Roma".
Ora siete volati al secondo posto...
"Siamo a due punti dalla qualificazione matematica in Europa, non so quanti punti dovremo fare da qui a fine stagione per andare in Champions League. Gli altri devono sperare in nostri errori per prenderci, ma ci sono tante squadre nel giro di pochi punti e può succedere di tutto: il destino è nelle nostre mani e noi lo sappiamo".
Poi il suo pensiero, duro, sulla Superlega:
"Tutto è migliorabile, ma si può fare in base alle possibilità: magari si possono offrire migliori contratti rispetto a cinque anni fa, spendendo un po' di più. Superlega? Se succede quella roba lì a Bergamo, l'Atalanta chiude: capisco che da altre parti ci sono milioni di tifosi ma far saltare il calcio è eccessivo, per fortuna che la gente ed allenatori come Klopp e Guardiola hanno influito sulla retromarcia. Immaginatevi se oggi a Firenze si fosse giocato col pubblico, cosa sarebbe successo? i giocatori della Juventus sarebbero stati messi alla berlina del pubblico. Lunedì ero convinto fosse finito tutto, pensavo non si giocasse più: la Champions è da sempre il nostro sogno ma pensavo fosse terminato tutto. Se ci avessero invitato in Superlega, non ci sarei andato".