F. CORSI, Italiano o Dionisi la mia scelta di un anno fa
Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli, ha così parlato di alcune vicende legate ai viola, cominciando però dai successi della sua Primavera: "La vittoria del campionato è una cosa bellissima che ripaga non tanto me quanto chi lavora intorno a questi ragazzi, selezionati a 10-12 anni e andati a raccattare coi pulmini oltre che seguiti nel percorso scolastico. Io vado avanti valorizzando i giovani, quando i miei figlioli mi chiedevano di non vendere Tavano rispondevo loro: 'Che si fa, si vende la casa allora?'. Un po' questo senso d'euforia che ci sta pervadendo mi preoccupa perché è lì che rischi di fare le bischerate più grosse. La cosa più importante che abbiamo, comunque, è che la maggior parte delle famiglie della zona sceglie l'Empoli per i loro figli".
Italiano che può fare?
"Io guardo gli allenatori per noi, a volte qualche scelta l'ho anche sbagliata. L'anno scorso la mia scelta era tra Italiano e Dionisi, poi però il primo non era più raggiungibile. Ora Italiano è diventato un allenatore importante, che ha fatto un gran lavoro in Serie A. Anche Gattuso, per quanto ne so, lo era, ma Italiano è di quella consistenza, di quel valore".
Terzic e Zurkowski li riprendereste?
"Hanno prospettive da Serie A. Ancora forse Terzic è un quinto e non un quarto, ma ha un motore straordinario. Per fare il terzino magari gli servirà un anno in più. Zurkowski invece è un grande atleta e ragazzo straordinario, non so però se le loro strade si incroceranno ancora con noi. Ancora è presto".