DUKA (UEFA), Lavoriamo per riavere i tifosi allo stadio

18.06.2020 23:20 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
DUKA (UEFA), Lavoriamo per riavere i tifosi allo stadio
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Armand Duka, presidente della Federcalcio albanese e membro del Comitato esecutivo UEFA, ha parlato delle decisioni europee e di altri temi intervenendo ai microfoni di TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto. Questo ciò che ha detto: "Le decisioni di ieri riguardavano Champions ed Europa League, con le partite rimaste che saranno giocate in Portogallo e Germania, mentre Istanbul sarà per il prossimo anno".

C'è speranza dell'UEFA di giocare la finale a porte aperte?
"Sì, è un obiettivo. Faremo altre riunioni prima di quel giorno, cercando di far entrare gli spettatori: non dipende solo da UEFA ma anche da come si sviluppa la situazione in Europa. Pensiamo magari a non riempirli interamente, ma con una capacità ridotta, sia per la Champions che per l'Europa League".

Gli ottavi di ritorno saranno sui campi delle squadre o su terreno neutro?
"Dobbiamo capire come si può organizzare meglio, magari individuando zone dove il virus è meno attivo. Potrebbe essere sia in Italia che su un campo neutro, dipende da ogni paese, e la stessa cosa vale anche per le prossime qualificazioni".

Quando verrà presa la decisione?
"Spero che il prossimo mese si sappia".

Ha visto la Coppa Italia?
"Non è stata una partita bella, e con le finali capita. Ha vinto il Napoli, un gran successo per loro. Io tifavo per loro, perché noi abbiamo Hysaj lì da loro, anche se ieri non ha giocato 90' ha comunque dato il contributo già contro l'Inter".

Convinto dalla scelta della Coppa Italia prima della Serie A?
"Non saprei, hanno iniziato solo con quattro squadre, forse era meglio fare al contrario, ma hanno deciso così e bisogna rispettare questo. La coppa ora è finita, auguriamoci di vedere un buon campionato".

Su Kumbulla che dice?
"Un buon difensore, gioca in nazionale e rappresenta il nostro futuro".

Si parla di Inter. Secondo lei è pronto per questo salto?
"Ancora è molto giovane, ha 20 anni, non so se in una big sarebbe titolare fin da subito, ma sicuramente può crescere. Quest'anno al Verona ha dimostrato una grande personalità, e ti fa pensare che possa diventare un top player. So che ci sono anche la Juventus, c'era il Napoli a gennaio... Per noi è importante che lui giochi sempre per 90 minuti, dovunque dovesse andare a giocare, così potrebbe essere in forma anche per la nazionale".