CHRISTILLIN (UEFA), Forse si ripartirà a inizio giugno

14.04.2020 16:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CHRISTILLIN (UEFA), Forse si ripartirà a inizio giugno
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Evelina Christillin, membro UEFA nel consiglio FIFA, ha parlato a RaiNews24 delle tempistiche relative alla ripresa dei campionati di calcio: "In prima istanza c'è la salute di tutti, l'ha detto Infantino nel messaggio che ha inviato a tutte le federazioni FIFA e l'ha ribadito Ceferin. Noi seguiremo quel che diranno istituzioni sanitarie e governi. La UEFA sta lavorando solo su delle ipotesi, poiché per prima cosa viene la salute. Quando potremo ripartire lo faremo, ma ovviamente dovremo farci trovare pronti con piani A, B e C. La Germania sta già pensando di ripartire perché ha numeri molto più bassi, e ci sono diversi campionati che fanno i conti anche da un punto di vista finanziario, ma la prima cosa è la saluta. Tutti quanti dobbiamo seguire le regole mediche, però diciamo che dall'inizio di giugno in poi forse si potrà ricominciare a porte chiuse".

Proposta inglese di giocare quattro gare al giorno per recuperare?
"La Premier è la prima Lega europea per fatturato, loro ci rimetterebbero un po' più di 1 miliardo o 2 di euro. Si tratta di un'indiscrezione non ancora confermata, intanto dobbiamo capire quando si potranno ricominciare gli allenamenti: in Italia fino a inizio maggio è escluso, poi si vedrà. Vorrei solo dire che non si può pensare che alcuni settori i quali normalmente vengono considerati di divertimento, come turismo, cultura e sport, siano economicamente residuali. Il turismo e la cultura fanno insieme il 15% del PIL italiano, così come lo sport contribuisce in modo importante. Quindi non vorrei che si pensasse solo ai calciatori, che guadagnano milioni e milioni, e non a tutti gli altri. Detto questo, bisognerà trovare un accordo: ci sarà una riunione UEFA il 22 aprile con tutti i 55 segretari delle federazioni che ne fanno parte. Il giorno seguente avremo il comitato esecutivo, in cui saranno comunicate le ultime decisioni. Ci sono anche delle task force che fanno ipotesi in base agli sviluppi sanitari".

Andranno riorganizzati gli impegni delle nazionali.
"Quella di rinviare l'Europeo di un anno è stata la prima decisione del comitato esecutivo UEFA. Ma ci sono tanti campionati che sono stati rinviati, anche quello femminile a cui tengo molto. Bisognerà riorganizzare tutto. Infatti ci sono due gruppi di lavoro: uno pensa alle questioni sportive, l'altro a quelle finanziarie e legali. Per esempio è stato già procrastinato il limite dei contratti dei giocatori, che dovevano concludersi con la fine dei campionati".