CALORI, Vlahovic diventerà come Crespo. I viola...
Il tecnico Alessandro Calori ha parlato anche di Fiorentina e corsa salvezza a Stadio Aperto su TMW Radio: "Dai 31 punti in giù, ancora, secondo me di tranquillo non c'è nessuno. Basta un momento in cui le cose non girano, ed è un attimo... Il Parma ha fatto una bella vittoria ma deve fare una rincorsa importante: per loro la vedo più difficile ma non è detto. Da loro al Bologna penso siano tutte dentro".
Cosa pensa della Fiorentina?
"Quest'anno è veramente indecifrabile, è tutto condizionato dal Covid... Se chiedi in giro tra le varie società penso che siano tutti più o meno delusi. Bisogna provare a capire perché si sono create certe situazioni e perché sei lì: aver perso un giocatore come Chiesa è stata una bella perdita, ma è anche vero che così hai pure fatto quadrare i conti".
Quanto pesa l'impossibilità di creare cicli duraturi con lo stesso allenatore sulla crescita dei giovani?
"Se ci fosse dietro un'idea, potresti farlo, ma spesso non c'è. Se su un ragazzo ci punti, ci investi e ci credi devi riuscire a trovargli lo spazio, o non avrà mai modo neanche di sbagliare, e di crescere. Ricordo Crespo che era con Ancelotti e non faceva gol, lui ci credette e poi è diventato Crespo. A breve penso succederà lo stesso con Vlahovic a Firenze: è arrivato Prandelli e l'ha fatto titolare. Avere la fiducia di un allenatore per un ragazzo è fondamentale. Devi trovare il binomio giusto, ma con i giovani hai anche le plusvalenze che danno risorse alla società. Io sono cresciuto all'Udinese, club che l'ha sempre fatto e spesso anche da mosca bianca. Lì sapevano aspettare, c'era un'idea di fare calcio. Penso anche al Milan adesso, che sta facendo cose straordinarie: hanno messo un campione a fare da chioccia a un gruppo, e c'è Pioli che sta facendo un lavoro straordinario da un anno e mezzo. Questo significa creare il gruppo".