QUANDO TRE INDIZI FANNO UNA PROVA

09.05.2009 10:00 di  Redazione FV   vedi letture
QUANDO TRE INDIZI FANNO UNA PROVA
FirenzeViola.it
© foto di Federico de luca

Fra tracce e indiscrezioni prende corpo il mercato della Fiorentina. Se la squadra è concentrata sul rush finale della stagione, i vertici societari, a cominciare da Corvino, lavorano a pieno regime in vista della rosa della Fiorentina 2009/2010. E così, a metà strada fra i rumors dal Sud America (dove il diesse continua a seguire partite e giocatori) e quelli che arrivano direttamente dal nostro campionato, prendono forma quelli che potrebbero essere i colpi della prossima stagione in casa viola. Che siano già chiusi o meno, questo è da valutarsi, ma di certo in almeno tre casi si parla di trattative decisamente ben avviate. E se è vero che tre indizi fanno una prova.....

 

Dal Brasile, infatti, arrivano ennesime conferme sul pressing viola nei confronti di Jonathan. Già ai tempi del portiere Fabio, anch'egli del Cruzeiro, la Fiorentina aveva seguito da vicino l'esterno difensivo destro, adesso sembra davvero che l'affare si possa chiudere. Due milioni di euro di differenza e qualche incertezza (inevitabile come ogni volta che ci si confronta con un mercato lontano) dividono Corvino dal primo affare chiuso. Ma anche in Italia, almeno due situazioni, sembrano decisamente ben avviate. Palombo, ormai più di un pallino, continua a non rinnovare con la Sampdoria. Ed è di ieri la dichiarazione sulla necessità di venirsi incontro fra giocatore e società dello stesso mediano blucerchiato. Fossero solo schermaglie, com'è probabile, significherebbe che Palombo è già pronto per tornare a Firenze. Discorso simile per Mannini, con il centrocampista sinsitro del Napoli che arriverebbe in maglia gigliata a fronte, dello scambio con Da Costa.

 

E poi? E poi ci sono i mister x, i mister y, i giovani d'Oltreoceano che Corvino osserva e cataloga. Dal boliviano Galindo ai due argentini Zuculini e Piatti già praticamente bloccati. Dal nome nuovo, il brasiliano Ciro, agli altri talenti carioca come Miranda ed Hernanes del San Paolo che, con grande probabilità, lo stesso direttore sportivo osserverà dal vivo. Senza dimenticare gli altri nomi "caldi" in Italia come il centrocampista dell'Udinese D'Agostino o quelli dell'Atalanta Cigarini e Guarente, o ancora come Mariga del Parma. O quelli esteri come il centrale del Borussia Dortmund Subotic, tutt'ora nel mirino dei viola. Mentre la Fiorentina, già domenica a Catania, si gioca il futuro, la squadra della prossima stagione sta già nascendo.