RIPARTIRE. CI SONO 81 PUNTI DISPONIBILI. GOMEZ, IL GOL E' MATURO. SECONDE LINEE, UN MESE PER CONVINCERE TUTTI

23.11.2014 00:00 di  Lorenzo Marucci  Twitter:    vedi letture
RIPARTIRE. CI SONO 81 PUNTI DISPONIBILI. GOMEZ, IL GOL E' MATURO. SECONDE LINEE, UN MESE PER CONVINCERE TUTTI


Pronti per ripartire. Riprende il campionato e torna una Fiorentina che dovrà far valere la sua superiorità, reale, contro il Verona. E deve far riemergere che anche in trasferta è capace di vincere: in questo campiomato le è riuscito solo una volta, contro l'Atalanta, il ventuno settebre a Bergamo contro l'Atalanta. Le parole pronunciate da Montella alla vigilia del match sembrano essere il segnale di un gruppo deciso a ricominciare col piede giusto. La carica di Andrea Della Valle, il desiderio di mettersi dietro le spalle una serie di partite ben al di sotto delle aspettative: ce n'è abbastanza per aspettarsi una Fiorentina diversa, più decisa e sostenuta anche da Mario Gomez. Proprio Montella ha spiegato che il tedesco sta davvero bene, finalmente ha potuto allenarsi con continuità e i frutti potrebbero iniziare a vedersi da subito. L'impressione è che il gol sia maturo, dopo quella traversa con il Napoli che aveva fatto pensare alla rete. Del resto Gomez è chiamato recuperare il terreno perduto e magari a cariscarsi la Fiorentina sulle spalle: lo stesso ex attaccante del Bayern ha spiegato di avvertire buone sensazioni e anche se non ha voluto entrare nel merito della questione, l'eventuale impiego dal primo minuto di Marin non potrà che giovargli. Lo si è visto anche nella partita contro il Paok, a Firenze: pochi minuti e l'ex Chelsea ha fatto vedere buona parte del suo repertorio: giocate di prima, intuizioni, assist. Rapidità di pensiero e di manovra.

Se è vero che non potrà risolvere i problemi della Fiorentina, il suo apporto potrebbe alzare il livello qualitativo della squadra. Con Marin pian piano inziano a vedersi anche quei giocatori acquistati in estate e che finora erano rimasti quasi tutti da scoprire: Basanta oggi potrebbe giocare da titolare e negli ultimi tempi è stato utilizzato con più continuità (e ha fornito risposte discrete). Brillante verrà probabilmente cedutro a gennaio, ma solo in prestito, mentre ci si attende che Badelj possa crescere e far vedere di poter essere da Fiorentina. In fondo fa parte della nazionale croata ricca di tecnica e talenti. Da qui al mese di gennaio ci saranno altre chance per le seconde linee, che non potranno essere fallite. Anche perché la Fiorentina non può piu permettersi di aspettare nessuno. Il gruppo dovrà essere sfoltito parecchio e dover privarsi di qualche calciatore arrivato in estate suonerebbe come una sconfitta per il club ma in parte anche per i giocatori stessi. Lo spazio per riprendersi è ampio, i punti a disposzione sono ancora ottantuno...
Lorenzo Marucci