RETEGUI ORA È PIÙ DI UN'IDEA. ICARDI DOVREBBE RIDURSI L'INGAGGIO. PIÙ ABBORDABILE LUCCA. COLPANI E BRESCIANINI PISTE CALDE. PALLADINO DETTA LE LINEE CON LA DIRIGENZA

10.06.2024 10:05 di  Mario Tenerani   vedi letture
RETEGUI ORA È PIÙ DI UN'IDEA. ICARDI DOVREBBE RIDURSI L'INGAGGIO. PIÙ ABBORDABILE LUCCA. COLPANI E BRESCIANINI PISTE CALDE. PALLADINO DETTA LE LINEE CON LA DIRIGENZA
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Partiamo da un punto fermo: la priorità nel mercato viola è il centravanti. E da lì i dirigenti viola devono cominciare. Anche se questi sono i giorni della conoscenza con Palladino e dello scambio di idee per capire dove colpire. Come annunciato dal diesse Pradè, il nuovo allenatore della Fiorentina sarà totalmente coinvolto nelle operazioni, anzi è lui a indicare delle strade che naturalmente la società cerca di sposare. 

La rosa dei candidati ad occupare il centro dell'attacco non è scarna, i nomi ballano che è una meraviglia, ma la Fiorentina ha un perimetro di azione dettato dal Fair Play Finanziario, tetto ingaggi e altre voci come la riduzione degli introiti per la vicenda stadio - stiamo solo citando ciò che hanno evidenziato i manager viola pochi giorni fa -, per tanto individuare l'attaccante giusto, che tenga insieme tutti questi elementi, non è impresa semplice. 

Un esempio: al di là dell'età non più verde, è chiaro che il boccone Icardi sarebbe il più appetitoso, ma i 9 milioni netti di ingaggio sono proibitivi per i desideri del presidente Commisso. Quindi per vedere l'ex interista a Firenze, è necessaria una grandissima opera di convincimento da parte dei dirigenti viola, per ridurre drasticamente gli emolumenti dell'argentino. È possibile? Nel calcio spesso si materializzano soluzioni fino a poco prima giudicate impensabili, ma è vietato arrendersi.  

Retegui, invece, potrebbe diventare più di un'idea per il rapporto qualità-prezzo. Anche se la stampa genovese proprio ieri ha rilanciato l'indiscrezione secondo la quale Retegui costerebbe non meno di 30 milioni, essendo stato pagato 15 dal Genoa circa un anno fa. Tra l'altro, va ricordato, che prima del Grifone all'attuale azzurro di Spalletti si era interessata anche la Fiorentina, per poi virare su Beltran. 

La storia di Pradè racconta che lui ama sovente tornare sui vecchi obiettivi, quindi anche stavolta sarebbe tutto regolare. Il Genoa, però, è bottega cara: la società rossoblu si è messa in testa di portare a casa 70 milioni tra Retegui e l'altro ex sogno viola Gudmundsson, la cui valutazione odierna sarebbe appunto di 40 milioni. Sono solo cifre indicative: il Genoa magari venderà l'islandese a 35 e Retegui a 25, ma la base di partenza è altra cosa. 

La Fiorentina per la punta dell'Italia non vorrebbe spendere più di 20 e quindi col Genoa sarà un bel braccio di ferro. Ma gli attaccanti buoni si pagano e non è detto poi che alla fine valgano il prezzo del listino. Questi però sono i rischi d'impresa del calcio. Da sempre funziona così. Il genoano nella stagione appena finita ha realizzato 7 reti in A più 1 assist in 29 gare e 2 in Coppa Italia e un assist. Per un totale complessivo di 2.371. Annata normale, niente di eccezionale, ma la squadra di Gilardino giocava per salvarsi anche se poi la tranquillità è giunta in anticipo pure per la capacità di questo giovane allenatore. Retegui ha movimenti da centravanti vero, fisico, colpo di testa e dimostra di avere ampi margini di miglioramento. L'imminente ribalta degli Europei potrà confermare queste buone impressioni. Spalletti ci punta anche se adesso in vantaggio è Scamacca: del resto l'atalantino ha firmato una stagione bellissima. 

Un altro profilo che interessa alla Fiorentina, e siamo sempre nel contesto dell'investimento su un giovane, è Lorenzo Lucca, reduce da un buon campionato a Udine dove ha firmato 8 reti in 37 partite oltre a 4 assist. In Coppa Italia 1 gol in 2 gare. In Friuli hanno deciso di riscattarlo dal Pisa per 8 milioni e quindi come minimo se ne priveranno per 12-13, insomma la cifra è abbordabile. 

Andrea Colpani, pupillo di Palladino, è stato uno dei giocatori più interessanti del campionato. Classe '99, testa alta, tecnica di spessore e fiuto del gol: in totale sono stati 8 in 38 gare di serie A, in più sono arrivati 4 assist. Un trequartista moderno che negli spazi sa fare un po' di tutto. Sarebbe un bell'innesto per la Fiorentina, ma anche a Monza non scherzano. Proviamo a giocare al ribasso: minimo occorrono 15 milioni però il suo arrivo avrebbe un senso, il club viola investirebbe denari su una prospettiva a lungo termine. 

L'altro centrocampista, con caratteristiche diverse, che piace a Palladino, e non solo a lui, è Marco Brescianini, nato nel 2000 e cresciuto nel Milan. Sta nel mezzo, ha gamba e vede la porta: quest'anno 36 partite 4 gol e 2 assist. Il Frosinone chiede 12 milioni e la metà devono andare nelle casse del Milan. La Fiorentina naturalmente vorrebbe spendere meno, ma la trattativa si può fare. È importante, però, che si cerchino calciatori giovani e in grado di buttare la palla in rete. 

È solo l'assaggio di un mercato lungo e pieno di difficoltà. Ma la Fiorentina ha ambizione, così ci hanno raccontato. Allora è il caso dimostrarla.