PRENDE FORMA LA FIORENTINA DI OGGI, E DOMANI...."È UN ALTRO GIORNO"...

05.08.2018 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
PRENDE FORMA LA FIORENTINA DI OGGI, E DOMANI...."È UN ALTRO GIORNO"...

Kevin Mirallas e Marko Pjaca sono i volti nuovi dell'attacco viola. Il lungo inseguimento per il croato della Juve s'intreccia con il prestito del belga dall'Everton a circa due settimane dalla chiusura del mercato, e adesso Pioli può davvero costruire la stagione sul tridente di un 4-3-3 votato all'attacco. Due rinforzi importanti, comunque la si pensi sugli ultimi anni – non semplicissimi – di entrambi i calciatori, due elementi che insieme a Chiesa e Simeone possono persino ridefinire le ambizioni sulla prossima stagione. Queste le novità di un mercato che, come qualsiasi altro aspetto in ambito viola, continua egualmente a dividere una tifoseria completamente spaccata in due fazioni.

Chi si ferma a osservare la rosa a disposizione di Pioli (adesso inevitabilmente da sfoltire con le cessioni degli esuberi) tira un sospiro di sollievo e strizza l'occhio a un risultato persino migliore del settimo posto sbandierato da ADV (e tutto sommato, considerato il gruppo dell'anno scorso, il traguardo non è nemmeno così campato in aria) mentre chi cerca una programmazione futura resta comunque deluso. Perchè archiviato il prestito secco di Gerson, e al di là del riscatto per Mirallas fissato intorno ai 6,5 milioni di euro, anche su Pjaca la Fiorentina non può vantare certezze che vadano oltre il giugno 2019.

Il controriscatto bianconero a 26 milioni di euro disegna uno scenario incerto, e magari dopo una buona stagione del croato nemmeno troppo piacevole, con il retrogusto amaro di un semplice premio di valorizzazione da circa 4 milioni. Non solo, perchè la discesa in campo del presidente Cognigni, estensione della proprietà, fa inevitabilmente pensare a una sorta di “arrivederci” al prossimo anno, quando con grande probabilità i bianconeri torneranno a bussare per Chiesa chiedendo una corsia preferenziale rispetto alle concorrenti. Insomma, da un lato Pioli può sorridere di fronte all'arrivo dell'obiettivo numero 1 del mercato, ma chi si aspetta prospettive che vadano oltre la prossima stagione ride meno. 



Si dirà che voler anticipare i prossimi mesi significhi semplicemente idealizzare, eppure in questa estate schizofrenica il cambio di strategia - budget a parte - è evidente. Dalla ricerca di giovani di prospettiva da far crescere in viola (stile Pezzella, Milenkovic e Simeone arrivati la scorsa estate) si è passati all'esperienza di Mirallas e alla voglia di rilancio di Gerson, Mirallas e Pjaca. Tutti e tre possono sfruttare l'annata a Firenze per tornare su livelli più importanti insieme alla Fiorentina, ma escluso l'ex Everton il brasiliano e il croato potrebbero benissimo andarsene dopo appena una stagione.

Investimenti più orientati al presente che non al futuro (circa 2,5 i milioni che verranno spesi, ad oggi, per i prestiti onerosi di Mirallas e Pjaca, con eventuale doppio riscatto nel 2019 da oltre 26 milioni) in cerca di una dimensione che in questa stagione possa tornare europea facendo meglio dell'ottavo posto dell'ultimo campionato. Prende forma così la Fiorentina, in mezzo a mille polemiche e a un clima da Guelfi e Ghibellini che travolge tutto e tutti. Un oggi che sul campo fa meno paura e un domani che pur nell’incertezza resta semplicemente "un altro giorno”.

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it