LAVORI STADIO FRANCHI, EVITARE L'APPALTO INTEGRATO LA SOLUZIONE MIGLIORE
In merito alla recente approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica per la ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi di Firenze, il Comune ha ribadito che, dopo la progettazione definitiva (da consegnare entro gennaio 2023) e la successiva Conferenza dei servizi (che dovrebbe concludersi in marzo), si aprono due strade per arrivare all'inizio dei lavori.
1 - Appalto integrato e quindi affidamento alla ditta esecutrice per la realizzazione dell’opera e della progettazione esecutiva.
2 - Appalto di lavori su progetto esecutivo previa redazione da parte di Arup Spa della progettazione esecutiva.
Traduzione - Nel primo caso Arup dopo il progetto definitivo non si occupa dell'esecutivo; il Comune di Firenze bandirebbe una gara per l'esecutivo e la realizzazione dei lavori (lo studio che si occuperebbe del progetto sarebbe scelto dalle società o le associazioni temporanee d'impresa che parteciperebbero alla gara – ARUP, in questo caso, secondo le norme non potrebbe essere scelta). Con questa soluzione i lavori possono essere aggiudicati celermente, ma questi non potrebbero iniziare finché non viene redatto e approvato il progetto esecutivo dallo studio scelto dall’impresa vincitrice della gara e comunque dovrà essere verificato dalla società che sarà individuata tramite Invitalia (Un'agenzia governativa italiana per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A., è costituita come società per azioni e partecipata al 100% dal Ministero dell'economia e delle finanze).
Nel secondo caso Arup, dopo l'approvazione del definitivo, si occuperebbe anche del progetto esecutivo (sempre verificato da apposita società individuata tramite Invitalia) e l'Amministrazione fiorentina bandirebbe una gara di appalto solo per eseguire i lavori.
Un'analisi superficiale delle due opzioni farebbe propendere in favore della prima soluzione per avere tempi più celeri, ma in realtà la seconda possibilità appare come la migliore. Far fare il progetto esecutivo da uno studio scelto dalla società che si è aggiudicata l'appalto per i lavori sarebbe rischioso, perché dovrebbe analizzare ed interpretare un lavoro altrui (la progettazione definitiva di ARUP).
Se invece sarà ARUP ad occuparsi della progettazione esecutiva i tecnici dovranno cimentarsi su un progetto del quale conoscono l'evoluzione in ogni aspetto, sia da un punto di vista tecnico, sia burocratico e questo consentirà di procedere in maniera spedita evitando le incertezze che, inevitabilmente, avrebbe uno studio che dovrebbe intervenire sulla base di un'idea altrui.
Naturalmente non si potrà prescindere dai tempi imposti dai fondi stanziati dal PNRR (per l'impianto di Nervi 95 milioni dal PNRR, più 55 dal PNC-PNRR).
Passando dalle ipotesi ai dati di fatto domani, giovedì 25 agosto, la Fiorentina sarà impegnata nella gara di ritorno in trasferta contro il Twente. Il 2 a 1 viola dell'andata (ricordiamo che da quest'anno non vale più la regola che in caso di pareggio nel doppio confronto i gol segnati fuori casa valgono il doppio) lascia aperta la qualificazione alla Conference League ad entrambe le squadre. Italiano, visto il turn-over ad Empoli, schiererà la migliore formazione possibile. Nella gara più importante di questo inizio stagione servirà la massima attenzione. L'accesso all'Europa ridimensionerebbe le prestazioni in chiaroscuro delle tre partite precedenti (si tratta, poi, di due vittorie ed un pareggio) e calmerebbe chi, in vista di questo appuntamento, si è prodotto in critiche alle volte eccessive. Fischio d'inizio alle 19 per il match che determinerà la stagione gigliata.