LA VOLATA FINO AL 5 GENNAIO, STAVOLTA NATALE CON TANTE GARE. SUMMIT GIOVEDÌ CON LA SQUADRA: CHI SBAGLIA ORA VA A SEDERE

13.11.2017 00:00 di  Mario Tenerani   vedi letture
LA VOLATA FINO AL 5 GENNAIO, STAVOLTA NATALE CON TANTE GARE. SUMMIT GIOVEDÌ CON LA SQUADRA: CHI SBAGLIA ORA VA A SEDERE
© foto di Federico De Luca

Ultima sosta dopo la Nazionale, ora si vola. Fino ad un anno fa si diceva “sprint fino a Natale”, poi avanti con il brindisi. Adesso anche in Italia ci siamo adeguati ai paesi più evoluti calcisticamente: durante le vacanze invernali si gioca perché è giusto così. Se il pallone deve diventare sempre più a dimensione delle famiglie, quando le scuole sono chiuse e i genitori hanno più tempo disponibile, bisogna aprire gli stadi. La pausa sarà procrastinata a dopo l’Epifania e durerà un paio di settimane. 

Dunque, i viola dovranno pedalare parecchio fino al 5 gennaio, con appuntamenti ravvicinati perché ci sarà pure la Coppa Italia che comincerà il 13 dicembre con la vincente di Samp-Pescara. Quindi il 17 la Fiorentina ospiterà il Genoa, il 22 sarà a Cagliari e se avrà passato il turno in Coppa, il 26 giocherà i quarti a Roma verosimilmente con la Lazio. Il 30 col Milan a Firenze e ancora il 5 gennaio al Franchi con l’Inter. Se a queste gare aggiungiamo la prossime trasferte con Spal, Lazio e Napoli e la sfida interna col Sassuolo, la Fiorentina avrà dai 9 ai 10 impegni massimo in poco più di un mese.  

Alla fine del girone di andata potremo stilare un bilancio ancora più nitido sul cammino della squadra di Pioli. Intanto dopo due sconfitte consecutive, la prima incredibile, la seconda prevedibile, i viola ascolteranno le parole dell’allenatore giovedì prossimo. Ci sarà un summit nello spogliatoio a ranghi completi, quando tutti saranno tornati dagli impegni internazionali. Pioli tornerà sugli errori e soprattutto sull’atteggiamento sbagliato emerso sia negli errori di Crotone che in quelli visti con la Roma. Non è possibile commettere gesti di leggerezza, in particolare per un gruppo che sta cercando faticosamente di trovare un profilo tecnico, tattico e di classifica. Hanno sbagliato giovani ed esperti, la sindrome ha colpito in modo orizzontale. Pioli è convinto di poter fare di più con questa squadra, al di là di alcuni limiti mostrati. Si tratta di aumentare il livello di attenzione e convinzione. E d’ora in avanti chi sbaglierà andrà a sedere in panchina. Del resto ci sono ancora elementi che non hanno avuto spazio e potrebbero trovarlo. 

La società, però, dovrà accompagnare su questo percorso il tecnico emiliano. Supportarlo in ogni momento perché la stagione era, è, e rimane difficile. Si gioca su equilibri precari. Tra far bene o male, passa davvero pochissimo. 

Il ritorno di Thereau, giocatore indispensabile per lo sviluppo della manovra viola, e l’arruolamento di Saponara, l’ex empolese potrebbe giocare uno spezzone di gara a Ferrara, consentono a Pioli di guardare con un pizzico di ottimismo alla ripartenza del campionato. Ci sarà da pedalare, tanto. Sudore, testa, cuore e speriamo un pizzico di fortuna.