LA PROPRIETÀ DECIDA E SCELGA IL FUTURO DELLA DIRIGENZA. PILLOLE DI MERCATO E RINNOVI

21.11.2014 00:00 di  Marco Conterio  Twitter:    vedi letture
LA PROPRIETÀ DECIDA E SCELGA IL FUTURO DELLA DIRIGENZA. PILLOLE DI MERCATO E RINNOVI
FirenzeViola.it
© foto di Luciano Rossi

Scelga la sua strada, la Fiorentina. E quella segua, nel bene o nel male. Disegni il suo domani e lo difenda, anche contro i suoi dubbi, contro le sue perplessità. Le voci che perdurano sul domani di Daniele Pradè e di Eduardo Macia non servono certo a render sereno l'ambiente, a dar certezze a chi con loro deve trattare e lasciano perplesso pure l'universo del tifo. Perché Andrea Della Valle e Mario Cognigni, loro, non organizzano una conferenza stampa per mettere un punto e tracciar proprio quella via? I rumors che dalla Spagna permangono sul domani blaugrana di Eduardo Macia certo non alimentano certezze ma problemi, dubbi, perplessità. Il Barça ci prova, per la sua profonda conoscenza dell'universo calcio, pure al netto degli errori. La Fiorentina l'ha blindato con un contratto ma questo sottolinei, a gran voce, ora che gli spifferi arrivano al di là del Tirreno. Daniele Pradè, che la scorsa settimana si è esposto davanti ai taccuini, che ha risposto a domande e questioni in un momento difficile e complicato per la Fiorentina, è in scadenza in estate. Perché, su questo, la proprietà non fa chiarezza e non spiega, anziché rimandare, quel che sarà il futuro del mercato viola?

In tutto questo s'interseca un calciomercato che non si prospetta facile, perché gli errori sono stati commessi ma c'è tempo per rimediare. Certo, gli esuberi non mancano, i casi spinosi pure, ma c'è tempo. C'è anche da risolvere la questione rinnovi, tra un Babacar che dice che il rinnovo è prossimo (sì, ma non ci sono appuntamenti fissati) e tra un Neto che chiede 2 milioni all'anno e lì sì che l'appuntamento c'è. Però la Fiorentina offre meno ed il brasiliano vuol guadagnare molto di più di Tatarusanu, sicché le trattative sono in corso ma il Liverpool è pronto all'offerta. E non solo gli inglesi. Su Aquilani tutto tace, su Pasqual invece l'infortunio può frenare il rinnovo automatico. La Roma ed il Milan spingono per averlo a gennaio, coi rossoneri che chiedono insieme ad altri anche Ilicic: se arriva l'offerta buona parte, il problema è che i rossoneri lo chiedono in prestito e la Fiorentina vorrebbe Pazzini (ma a 2,5 milioni di ingaggio all'anno no), sicché per il momento è tutto fermo. Come per la strada viola. Tutto ad un bivio. Che la proprietà scelga la sua via.

 

Di Marco Conterio
Responsabile di redazione, Tuttomercatoweb.com