IL BOLOGNA SORPRESA DELLA SERIE A: I NUMERI PER LA CORSA CHAMPIONS

Con solo 8 giornate al termine del campionato 2023-2024 la rivelazione della serie A della stagione in corso è senza dubbio il Bologna. Gli uomini di Thiago Motta occupano il quarto posto in classifica con 57 punti, davanti la Juventus con 59 e al quinto posto la Roma con 52. Per i felsinei 16 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte grazie ai 45 gol segnati e solo 25 subiti. Nelle ultime 8 sfide tutto può succedere, ma rispetto agli anni precedenti i rossoblu hanno fatto un deciso balzo in avanti. Dalla stagione 2018-2019 col 10° posto, sono seguiti 12°, 12°, 13° e 9° posto nella 2022-2023.
Un andamento non entusiasmante che ha visto la proprietà Saputo (che detiene il club dal 2014) investire costantemente ottenendo risultati di bilancio in perdita. Analizziamo i costi degli ultimi 5 bilanci.
Nel 2018-19 i costi totali furono di 105,6 milioni, tra questi spiccano 60,9 di costi per il personale e 24,3 di ammortamenti; -21,7 milioni la perdita di esercizio.
Nel 2019-20 i costi totali furono di 109,1 milioni, tra questi 51,3 di costi per il personale e 37,3 di ammortamenti; -39,3 milioni la perdita di esercizio.
Nel 2020-21 i costi totali furono di 110,5 milioni, tra questi 57,7 di costi per il personale e 33 di ammortamenti; -30,9 milioni la perdita di esercizio.
Nel 2021-22 i costi totali furono di 125,1 milioni, tra questi 67,6 di costi per il personale e 36,5 di ammortamenti; -46,7 milioni la perdita di esercizio.
Nel 2022-23 i costi totali sono stati di 130,8 milioni, tra questi 69 di costi per il personale e 34,8 di ammortamenti; -16,3 milioni la perdita di esercizio.
L'ultima stagione segna i costi più alti del quinquennio analizzato, ma la perdita di bilancio più contenuta. Ovviamente ciò è accaduto per un aumento dei ricavi che sono passati dagli 80,3 milioni del 2021-22 ai 117,3 del 2022-23. 18 milioni in più rispetto alla stagione precedente arrivano dalla gestione calciatori, 13,5 in più da incremento diritti TV, pubblicità e sponsorizzazioni.
La stagione 2022-23 per il Bologna vede l'ingresso in società di Giovanni Sartori come responsabile dall'area tecnica. Il calciomercato con Sartori segna un saldo in attivo di circa 10 milioni tra acquisti e cessioni. Joshua Zirkzee dal Bayern è l'arrivo più oneroso con 8,5 milioni, seguito da Lucumì dal Genk per 8 milioni.
Per la stagione in corso gli sforzi economici non sono mancati. Il saldo tra acquisti e cessioni (sessione estiva e invernale) segna un valore negativo di oltre 30 milioni (stando ai siti specializzati, dato che il bilancio ovviamente non è ancora disponibile). Nella sessione invernale conclusa lo scorso febbraio sono stati investiti 16,5 milioni per fare arrivare a Bologna i giovani Castro e Ilic, 19 anni il primo (punta centrale) e 20 il secondo (difensore centrale). Il loro apporto alla squadra per la stagione in corso è stato minimo, i due sembrano più acquisti per il futuro.
La corsa Champions, viste le 8 giornate rimanenti, resta apertissima, se i felsinei dovessero riuscire nell'impresa ripagheranno gli sforzi economici prodotti nel calciomercato 2023-24 con ricavi che faranno sorridere i prossimi bilanci, ma anche un approdo all'Europa League darebbe un contributo non trascurabile agli introiti dei felsinei che non disputano una competizione europea per club da decenni.
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