DIECI GIORNI DI ESPERIMENTI PER CAMBIARE LA FIORENTINA (E ALLENTARE LA PRESSIONE SU CORVINO)

DIECI GIORNI DI ESPERIMENTI PER CAMBIARE LA FIORENTINA (E ALLENTARE LA PRESSIONE SU CORVINO)
giovedì 5 ottobre 2017, 00:00L'editoriale
di Tommaso Loreto

Una sosta di noia per i tifosi viola, e non solo per un rapporto con la Nazionale che a queste latitudini resta complesso. La sconfitta di Verona con il Chievo resta apiccicata alla pelle, come una zanzara che non vuol saperne di volare altrove. D'altronde nessuno si illudeva di ripetere la partenza sprint del primo anno di Sousa, ma certamente nessuno si sarebbe atteso nemmeno i passi indietro mostrati al Bentegodi.

Perchè al di là delle dinamiche tattiche che non hanno funzionato, è stato soprattutto l'approccio mentale a tradire la squadra viola, forse quel gol in avvio probabilmente ha fatto pensare di aver già superato l'ostacolo. Niente di più rischioso per un gruppo ancora lontano dalla propria fisionomia come quello viola, tanto più al cospetto di una formazione clivense che invece si conosce ormai a memoria. 

La conseguenza principale del 2-1 rimediato domenica, saranno perciò gli esperimenti che Pioli cercherà di testare al centro sportivo da qui alla ripresa del campionato. Il fatto che di tutti i difensori centrali sia rimasto soltanto il brasiliano Vitor Hugo (Astori, Pezzella e Milenkovic sono tutti in Nazionale) gioca certamente a favore del centrale il cui esordio a San Siro era stato come minimo complicato. 

Ma la decina di giorni che ci dividono dalla ripresa del campionato saranno utili anche per altri elementi, da Benassi allo stesso Simeone, chiamati a ben altro rendimento fosse solo per quanto sborsato in estate. La responsabilità sul mercato estivo di Corvino è stata la prima forma di reazione per chi ha seguito la sfida del Bentegodi, e sarà probabilmente un ritornello destinato a ripetersi di fronte ad altri, eventuali risultati negativi.

Anche per dimostrare che taluni investimenti non sono stati sproporzionati, i prossimi giorni di lavoro dovranno gioco forza restituire a Pioli una squadra più pragmatica e in grado di restare in partita per tutti i 90 minuti. 

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it