BILANCIO ACF 22-23, RECORD DI RICAVI GRAZIE AI RISULTATI (SENZA PLUSVALENZE E SPONSOR)

06.09.2023 11:40 di  Donato Mongatti   vedi letture
BILANCIO ACF 22-23, RECORD DI RICAVI GRAZIE AI RISULTATI (SENZA PLUSVALENZE E SPONSOR)

“Il 2022-23 come ricavi è stato il migliore anno della Fiorentina: io parlo dei ricavi senza i 25 milioni e senza le plusvalenze che sono state fatte. Abbiamo fatto 119 milioni e nella storia della Fiorentina non si è mai arrivati a questo punto”. Queste furono le dichiarazioni del Presidente gigliato Rocco Commisso, appena tornato a Firenze dagli Stati Uniti alla fine del mese scorso, ai canali del Club viola. Quando si parla di soldi il Presidente è sempre chiarissimo e le sue parole in merito ai costi e ricavi del Club, hanno trovato sistematica conferma nei bilanci di esercizio societari successivi (il documento della stagione 2022-23 non è ancora pubblico).

Entriamo nei dettagli. Commisso ha evidenziato le entrate record della Fiorentina, scevre delle plusvalenze (vendere un calciatore a una cifra superiore al valore netto residuo) e dei 25 milioni di euro che ogni stagione arrivano per il main sponsor Mediacom (Società del patron viola – quindi risorse sborsate dal Presidente). Come sappiamo l'italo-americano arrivò a Firenze nel 2019, ma i bilanci del Club si sono allineati alla stagione sportiva dal 2020-21. L'esercizio del 2019 (che va al 1 gennaio al 31 dicembre) è “a metà” con la precedente Proprietà, pertanto determinato da due gestioni. Inoltre si deve ricordare che la pandemia - tra sospensione dei campionati, partite a porte chiuse o con capienze degli stadi ridotte – ha inevitabilmente influito sui conti delle squadre di calcio.

Vediamo i dettagli dei ricavi senza plusvalenze e sponsorizzazione Mediacom. Nel 2019 furono 82,2 milioni di euro (105,5 di ricavi complessivi meno 11 milioni di sponsorizzazioni e 12,3 di plusvalenze). Il bilancio semestrale 1 gennaio 2020-30 giugno 2020 per allineare gli esercizi alla stagione sportiva vide lo scoppio della pandemia, inutile citare le esigue cifre che entrarono nelle casse gigliate. Nel 2020-21 furono 105,6 milioni (160,7 di introiti totali, meno 44,9 di sponsorizzazioni e 10,2 di plusvalenze). Va evidenziato che la stagione 2020-21 ha beneficiato del recupero degli incontri sospesi a causa del Coronavirus del Campionato precedente e pertanto anche i ricavi derivanti dalle sponsorizzazioni sono confluiti nel 2020-21.

Nel 2021-22 sono stati 94,2 milioni (233,2 di ricavi complessivi, meno 25 di sponsorizzazione Mediacom e ben 114 milioni di plusvalenze). Nella suddetta stagione dalle sponsorizzazioni complessive sono entrati circa 30 milioni di euro: 25 dalla Società del Presidente e 5 da altre aziende che hanno scelto di legare i loro marchi alla Fiorentina. Anche nei conteggi relativi alle annate precedenti alla voce “sponsorizzazioni” sono compresi tutti i soggetti, ma considerata la pandemia e quanto spiegano i bilanci, determinare l'esatto peso di Mediacom risulta (per quelle stagioni) poco esaustivo e fuorviante (basti ricordare, ad esempio, che col recupero degli incontri del Campionato precedente finiti nel bilancio 20-21, i ricavi dei diritti TV furono più alti del 50% del 21-22).

Cosa è stato quindi a determinare questo record di 119 milioni annunciato da Commisso? La stagione 2022-23 ha visto la Fiorentina raggiungere un modesto ottavo posto nella classifica finale, ma la conquista di due finali (entrambe perse purtroppo). Il ritorno in Europa (dopo anni trascorsi a vedere giocare le altre squadre) ha determinato l'aumento di partite disputate in una stagione, che si è tradotto in maggiori incassi da stadio e soprattutto maggiori diritti TV e premi (dalla UEFA per aver disputato fino alla fine la Conference League e dalla Lega Serie A per la Coppa Italia).

I record, dunque, si fanno coi risultati. Chissà che dati deriverebbero da un buon cammino in Europa League o addirittura in Champions. Ecco a voi svelata la ricetta della CocaCola.