AUGURI DIEGO: 60 ANNI IN VIOLA... LA FIORENTINA RICOMINCIA DA GOMEZ. IL 2014 PORTERA' UN GRANDE MERCATO E IL NUOVO STADIO
Nell'agosto 2002, quando riaccese la scintilla del calcio a Firenze dopo le macerie del fallimento, Diego Della Valle aveva 48 anni e mezzo. Oggi ne festeggia 60 ed è sempre sulla tolda di comando della barca viola, insieme al fratello Andrea. Auguroni.
Sono stati 11 anni e mezzo vissuti in apnea perché la Fiorentina è ripartita da dove non era mai vissuta, in C2, e ha dovuto correre per tornare grande, per riaffermarsi in Europa, per far godere un popolo innamorato pazzo della sua squadra. E ci sono stati anche momenti tristi, come Calciopoli, ma neppure quell'imboscata tremenda ha fermato la corsa. Certamente l'ha rallentata, ma mai interrotta.
Mister Tod's nel frattempo ha corso anche in altre competizioni extra campo ed extra calcistiche, senza sosta. E non ha intenzione di rifiatare. Quando sei nato per correre, non puoi camminare. Prima di quell'agosto 2002 nella vita di Diego il viola era uno dei tanti colori della moda, da quel momento è diventato una tinta di famiglia. Un risvolto cromatico che probabilmente resterà per sempre perché i fratelli Della Valle pensano di rimanere a lungo in riva all'Arno. Vogliono investire su un macro progetto, composto da stadio, strutture per il settore giovanile ed aree commerciali. Perché vogliono sviluppare un'idea: la Fiorentina dovrà camminare con le proprie gambe, anzi correre.
Il 2014 sarà l'anno decisivo per questa operazione, ormai di dubbi ne sono rimasti pochi, lo ha detto anche il sindaco proprio in questi giorni.
Ma il 2014 sarà anche all'insegna di un grande mercato: la Fiorentina non ha bisogno di tanto per migliorare, ma migliorarla è difficile. Servono un paio di pezzi pesanti, roba da decine di milioni di euro. Avete presente Pepito Rossi e Mario Gomez? Ecco, gente così... Magari in altri settori del campo: centrocampo e difesa, tanto per non sbagliare.
Gennaio e l'estate: queste sono le due sessioni di mercato che dovranno conclamare la grandezza della Fiorentina. Una squadra che ha 27 anni (e spiccioli) di media non può attendere tanto per vincere: se sbaglia strada deve ricominciare da capo...
Intanto tra poche ore Montella e i suoi uomini si ritroveranno dopo la sosta natalizia, inizierà così la marcia di avvicinamento al Livorno. Poi sarà un'altra corsa ad ostacoli perché gli impegni si presenteranno in sequenza. Nessun timore, la Fiorentina è stata pensata per coprire tre tavoli - campionato, Europa League e Coppa Italia -, ma se arriveranno rinforzi Montella (lo ha ricordato anche dopo la gara col Sassuolo) sarà molto felice, si sentirà più tranquillo.
Ora, però, potrà godersi il "nuovo" acquisto: Mario Gomez. Ci siamo davvero, le nubi sono alle spalle. Col Livorno potrebbe riassaporare il clima partita, altrimenti aspetterà tre giorni e sceglierà la Coppa Italia col Chievo come scenario ideale di un ritorno importantissimo. All'appello viola manca solo lui.
Mario Tenerani
Il giornale