AMRABAT E MILENKOVIC: I DUE VOLTI DEL MONDIALE VIOLA ASPETTANDO RIENTRI FONDAMENTALI

29.11.2022 10:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
AMRABAT E MILENKOVIC: I DUE VOLTI DEL MONDIALE VIOLA ASPETTANDO RIENTRI FONDAMENTALI

Gli occhi sul mondiale, perchè poi in attesa di un dicembre ricco di amichevoli l’astinenza di un pallone rotolante non può che stimolare curiosità assortite sulla kermesse in scena in Qatar. Così da un lato la crescita esponenziale di Amrabat preannuncia corteggiamenti sul mercato che di questo passo saranno inevitabili, si tratta semmai di saper limitare rischi e avviare contromosse in anticipo lavorando sul rinnovo anche grazie all’opzione per un altro anno oltre la scadenza, mentre dall’altro le amnesie difensive della Serbia riportano agli occhi una versione di Milenkovic meno rassicurante di quanto visto al cospetto di Neymar (quando però almeno Jovic si era risparmiato un giallo dalla panchina).

Così nel quadro appena dipinto pure Zurkowski è rimasto fin qui spettatore, più o meno mentre molto del suo mercato potrebbe già prender forma. Di certo il polacco non è il solo con le valigie pronte, anche perché almeno nei suoi confronti non mancano pretendenti. Con l’Empoli che resta probabilmente la destinazione preferita del calciatore Spezia, Sampdoria e Bologna sono alla finestra, dopo il Mondiale si deciderà senza affanni anche per Benassi che l’amico Berardi sponsorizza a Sassuolo e per Gollini chiamato nelle prossime settimane a fornire risposte convincenti in allenamento, e in amichevole.

Perciò mentre in entrata resta Sabiri il primo apprezzato, ancor di più sotto i riflettori del mondiale, sugli esterni la Fiorentina si prende tempo aspettando Nico Gonzalez e Sottil, i cui tempi di rientro saranno diversi ma la cui importanza non viene messa in dubbio. Sotto questo profilo con l’argentino i rapporti sono più distesi e l’ipotesi di una cessione invernale ad ora ha perso peso, quanto all’esterno italiano si tratta solo d’individuare i tempi giusti del recupero. A proposito di recupero s’intravede comunque il ritorno di Castrovilli ai blocchi di partenza. Servirà la giusta pazienza perchè il numero 10 ritrovi leggerezza nelle gambe e nella testa, ma nell’ottica di un 2023 da affrontare con il piede sull’acceleratore il suo ritorno può essere una buonissima notizia.