PECCI, Vlahovic ha deciso di andare via. La società....
Intervistato in esclusiva da Tuttomercatoweb.com, l'ex Fiorentina Eraldo Pecci ha commentato il passaggio di Dusan Vlahovic alla Juventus. Ecco le sue dichiarazioni: "Il giocatore voleva questo e le società in molti casi non hanno la forza per trattenere un calciatore. Si punta al massimo guadagno e si va avanti", dice a Tuttomercatoweb.com l'ex centrocampista viola.
La Fiorentina alla fine ha fatto bene ad agire così?
"O le società fanno un gentlemen agreement tra loro o sennò sono sempre sotto ricatto. O si stabilisce che se va scadenza nessuno prende nessuno o sennò non c'è difesa. L'articolo quinto dice che chi ha i soldi in tasca ha vinto, altrimenti devi ingoiare bocconi amari. Se i regolamenti permettono queste cose c'è chi ne può approfittare, però vedo che queste big hanno anche un sacco di debiti e non so chi osserva le regole sul rispetto dei bilanci".
Cosa cambia per la Juve con Vlahovic?
"Cambia molto in meglio però con quel centrocampo la Juve non è competitiva per la testa della classifica; è un buon giocatore ma non può fare tutto lui. E' da verificare il suo inserimento e comunque col centrocampo di adesso la Juve farà fatica a fare il salto di qualità. Vlahovic comunque ha il gol dentro di sè, è un animale da gol, ma il rendimento dipende anche dalla squadra"
Diminuiscono invece le speranze d'Europa della Fiorentina?
"Era un giocatore importante per la Fiorentina ma a Firenze finora ho visto entusiasmo e dunque ora magari se giochi bene e non fai gol finisce 0-0 e se invece puoi vincere vinci 1-0. Ripeto, vedo comunque autostima e convinzione".
Nell'ambiente però dopo questa partenza c'è meno entusiasmo...
"Qual è l'alternativa? Pontello ha avuto la forza di tenere Baggio? Altri hanno avuto la forza di tenere Bernardeschi o Chiesa? Ripeto: è un peccato che non si riesca a dare regole certe. Chi ha la capacità di tenere fermi giocatori per 2-3 anni col risultato che non sono poi più appetibili? Questa è una strada impercorribile".