FREY, Viola segnali importanti, Italiano è l'uomo giusto
L'ex portiere della Fiorentina, Sebastian Frey, è un membro della squadra dei campioni "The wine of the Champions", della quale fanno parte altri ex calciatori come Ronaldinho, Roberto Carlos, Cafù, Candela e Marco Materazzi. Nell'intervista a Il Tirreno, il francese ha speso qualche parola sulla Fiorentina e sul suo rapporto col vino. Queste le sue dichiarazioni partendo proprio dalla scelta della sua etichetta: "Il vino è una bella passione, non si smette mai di scoprire e di imparare. Ogni giocatore ha la sua etichetta: io ne ho scelta una che mi ricordasse una gara di Champions giocata con la Fiorentina perché è la sintesi perfetta tra me e il mio vino. È strutturato, di grande carattere, un po’ come la personalità che mi ha sempre contraddistinto in campo. Quella volta avevo al braccio la fascia da capitano di Roberto Baggio e oggi la possono vedere tutti".
Passando proprio alla Fiorentina, potrebbe essere l'anno giusto per fare un passo in avanti?
"Vedo dei segnali importanti. Italiano è l'uomo giusto per questo progetto e la sua conferma è stato un passo fondamentale per la Viola. Un altro segnale importantissimo è stato mandato con il rinnovo di contratto di Nico. La stagione passata deve essere considerata come un punto di partenza per crescere, quest'anno sarebbe bello riuscire ad arrivare in Europa League".
Quale è il portiere che le piace di più?
"Di Gregorio del Monza mi piace, ma anche Meret non è da meno. Poi non dobbiamo dimenticarci di Vicario: fossi stato un grande club italiano avrei investito su di lui".