FREITAS, Contento per Biraghi. Aspettiamo Cabral

23.05.2022 13:52 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Radio Bruno
FREITAS, Contento per Biraghi. Aspettiamo Cabral
FirenzeViola.it

Carlos Freitas, ex direttore sportivo della Fiorentina, ha rilasciato dichiarazioni affrontando svariati temi, oltre all'annata viola. Queste le sue riflessioni:

Cosa le è piaciuto di questa stagione viola?
"Mi è piaciuto soprattutto il modo con cui Italiano ha affrontato tutte le partite. La squadra era sempre propositiva e protagonista con il pallone. Poi è riuscito a valorizzare giocatori come Terracciano, che ha avuto la stagione della conferma. Sono contento soprattutto per Biraghi: perché non era mai stato apprezzato del tutto. Quest'anno è arrivato in nazionale e ha portato più che degnamente la fascia di capitano, ha grande spessore umano".

Cosa consiglierebbe su Cabral? Puntare su di lui o cercare altro?
"Io penso che i dirigenti della Fiorentina abbiano agito con coscienza, ma bisogna vedere quale è stata la richiesta di Italiano. Bisogna trovare giocatori giusti per il progetto dell'allenatore. Cabral ha qualità, ma non so se è fatto per il suo calcio, e poi ha bisogno di adattarsi al calcio italiano. Anche Batistuta il primo anno ha fatto fatica. Vi faccio anche altri esempi: Simeone quest'anno ha trovato l'ambiente giusto, la tranquillità e l'allenatore per lui, e ha fatto bene. Hugo è stato campione in Turchia, Vlahovic ha fatto un grande salto. Tanto dipende dal contesto in cui ti trovi".

Su Dragowski?
"Secondo me lui ha messo in mostra le sue qualità diverse volte, Italiano ha scelto Terracciano perché ha dato un ottima risposta. Ma Dragowski ha qualità, e ogni tanto bisogna separarsi per il bene di entrambi".

La Fiorentina ha celebrato il ritorno in Europa con una maglietta per Astori. Cosa ricorda di lui?
"Tra noi rimane un legame personale per tutta la vita. Ciò che abbiamo vissuto in quei momenti fa sì che tra noi rimanga la memoria di un gruppo unico, che ha vissuto un momento che non si augura a nessuno".

Pioli ieri è diventato campione d'Italia. Finalmente ha avuto il riconoscimento che si merita.
"Io avevo già detto prima che vincesse lo scudetto che lui è un grande allenatore, però gli mancava la riconoscenza mediatica, che gli è arrivata ieri vincendo lo scudetto".