AMORUSO, Hanno sbagliato tutti e adesso sarà dura
L'ex viola Lorenzo Amoruso ha parlato del momento in casa Fiorentina delle parole del presidente Commisso: "Ci sono due correnti, entrambe hanno sbagliato. Vlahovic un anno fa disse che voleva fare il percorso di Totti e così ti sei esposto troppo con i tifosi. Commisso ha sbagliato quando dici che non è mai un problema di soldi, perché oggi il bilancio è fondamentale. Un anno fa dissi già che Vlahovic, se fosse arrivata la situazione giusta, può andare via a gennaio, perché non è la Fiorentina che decide ma il giocatore e i suoi procuratori. Per me Commisso ce l'ha messa tutta, ma la soluzione era o guerra o pace, la via di mezzo non esisteva. O ti accontentavi dei soldi che ti dava la Juventus o dicevi che per un discorso tecnico andava via a giugno o a scadenza di contratto. A giugno Vlahovic non sarebbe andato via, perché sarebbero arrivate offerte migliori di quelle della Juventus e si sarebbe creata l'asta. E poi dico: se hai fatto un altro mestiere per tanti anni non puoi arrivare nel calcio e imporre le tue regole. Credo che alla base di tutto c'è il fatto che Commisso si aspettava che gli si aprissero porte come stadio, centro sportivo, senza problemi. Ha dovuto scontrarsi con dei mulini a vento non facili da sconfiggere. Lui si è fidato dei suoi uomini ma sono fuori dal mondo calcistico italiano e questo ha inciso".
Ha fiducia nella seconda parte di stagione della Fiorentina?
"Abbiamo già visto Ikonè, non è ancora nel gioco di Italiano, è per ora un pesce fuor d'acqua. Cabaral è più goleador ma gli devono arrivare i palloni giusti per saperlo sfruttare. Sono un po' negativo. Ricostruire ciò che aveva in pochi giorni non è facile".