MERCATO, Ancora Zapata,conferme su Guberti e Padalino
La Fiorentina torna in pressing sul difensore dell’Udinese, Zapata. La trattativa che si era arenata l’estate scorsa per le pretese, ritenute eccessive, del club friulano (11 milioni di euro) potrebbe riaprirsi grazie all’interessamento (ma ancora non c’è stata offerta) che l’Udinese ha nei confronti di Arturo Lupoli. Il futuro del giovane viola è infatti ancora tutto da decidere e nei giorni scorsi l’attaccante avrebbe avuto contatti con i suoi procuratori per valutare eventuali offerte per gennaio. E fra queste, appunto, spicca l’ipotesi Udinese. Possibile che i due club s’incontrino già domenica, a margine della partita del «Franchi», ed è probabile che in questa occasione i dirigenti viola tornino appunto a chiedere informazioni sul prezzo di Zapata. Intanto da Piacenza arrivano conferme sulla possibilità che insieme al trasferimento in viola (a gennaio) dell’attaccante Cacia, la Fiorentina possa aprirsi una corsia preferenziale per trattare il cartellino del centrocampista Padalino. Il prezzo di 4 milioni di euro fatto nei giorni scorsi dal club appare comunque elevato per gli uomini mercato gigliati. Detto questo, non è da escludere che davanti a un’offerta inferiore il Piacenza si convinca ad accettarre il confronto di mercato con la Fiorentina e magari dare il via libera a Padalino. La comproprietà per 1,2 milioni di euro potrebbe rappresentare una base importante per trattare. Identica la cifra che la Fiorentina sarebbe disposta a mettere sul piatto per arrivare a Guberti dell’Ascoli. E in ogni caso, sia con il Piacenza, sia con l’Ascoli, il giovane Di Carmine può essere una preziosa pedina di scambio, utile anche per abbassare le pretese economiche dei club con i quali la Fiorentina dovrà trattare l’acquisto dei due giocatori. Ieri, infine, sui siti internet che seguono il mercato italiano è apparsa una voce relativa al ritorno in viola di Jimenez. Indiscrezione o boutade? Sull’ex viola il discorso, al momento, è semplicissimo: lo strappo con la Fiorentina è stato indolore e difficilmente Corvino e Prandelli torneranno sui loro passi dopo lo «sgarro» fatto da Jimenez nei giorni in cui la squadra rischiò di finire in serie B per il presunto illecito. Insomma, ogni forma di dialogo fra Jimenez e i viola appare piuttosto complicato.