BOJINOV, il procuratore: "Non so niente sul Barcellona"
"Non le posso dire nulla perché non ho parlato con nessuno. E' arrivata anche a me questo tipo di notizia ma con me non si è messo in contatto nessuno del Barcellona". Può un giocatore, attaccante, bulgaro, spesso e volentieri relegato in panchina ambire (si mormora con Obinna del Chievo) al Barça di Ronaldinho? La risposta è evidentemente positiva. Soprattutto se l'identikit tracciato risponde al nome di Valeri Bojinov - classe 1986 - attaccante (di riserva) della Juventus di Deschamps. "Nessuna conferma ufficiale", la posizione del procuratore Gerry Palomba sentito da Affari. Eppure qualcosa bolle in pentola.
Il tam tam arriva nelle redazioni sportive nelle prime ore della mattinata. Rilanciato da Sport.es, quotidiano di solito ben informato sul mondo blau-grana. 'Bojinov nel mirino del Barcellona'. Titolo accattivante. Addirittura ci sarebbe già pronta la contropartita tecnica da offrire alla Fiorentina (il club che ha ancora il cartellino del giocatore grazie alla felice intuizione di qualche anno fa di Pantaleo Corvino, prima ds del Lecce e ora in viola): Thiago Motta (prezzo del cartellino intorno ai 4 milioni di euro) più 9 milioni cash. Valore dell'operazione sui 13-14 milioni. Non male per il bulgaro che 'vede' poco il campo a Torino.
Nessuna rivincita però. Lo spiega il procuratore: "Valeri Bojinov si deve prendere le rivincite quando gioca... Perché ogni volta che scende in campo fa gol... Questa è la più grande rivincita". Chiaro il messaggio a Deschamps. "Poi - continua Palomba - che il Barcellona o altri club cerchino Bojinov è un onore per il calciatore e per chi lo rappresenta, però credo che le risposte più importanti si debbano dare sul campo". La ferita - bianconera - sembra ancora aperta. Bojinov riaccetterebbe l'offerta della Juve? "Non ci poniamo il problema di pensare a questa eventualità adesso - precisa l'agente - la Juve ha tempo fino al 20 giugno per esprimere un parere sulla riconferma di Valeri. Non ci poniamo il problema". La priorità consiste, quindi, nel giocare "il giusto" come afferma Palomba.
Diverso è invece il discorso per la valutazione di mercato dell'attaccante. "Credo, ma è una mia opinione che non possano essere richieste le cifre di una volta anche perché il mercato è condizionato dalle prestazioni, dai gol. Il costo del cartellino di Bojinov? La logica ci dice che è intorno ai dieci milioni di euro". La palla alla Juve.