2 VITTORIE IN PIÙ DELL'ANNO SCORSO E STESSA POSIZIONE. MA QUANTI PUNTI BUTTATI...

Come i tre boati finali che sanciscono la fine dello spettacolo pirotecnico di San Giovanni, le tre reti rifilate dalla Fiorentina all'Atalanta fanno calare il sipario sul campionato dei viola. Certo, più che botti, quelle di Belotti e compagni sono risultate cannonate sparate a salve, visto il poco interesse e la totale assenza di posta in palio che il match al Gewiss Stadium riservava. Ma Vincenzo Italiano ha potuto comunque salutare Firenze (QUI le parole di addio) con un ultimo acuto. Adesso per la Fiorentina si aprirà un nuovo capitolo della propria storia, senza l'allenatore che l'ha guidata per tre anni, il direttore tecnico e probabilmente senza diversi giocatori che compongono la rosa attuale. Mentre per chi rimane, a partire dai tifosi, è tempo di tirare un primo, parziale, bilancio.
UN CAMPIONATO SIMILE AL 22/23 - Per quanto riguarda il campionato, la stagione viola di quest'anno non si discosta troppo da quella passata. Non a caso la posizione in classifica è la medesima. 60 punti e ottavo posto, con 17 vittorie, 9 pareggi e 12 sconfitte. 61 reti fatte (5º miglior attacco della Serie A) e 46 subite (8ª miglior difesa). L'anno scorso i punti furono 56, frutto di due successi in meno e due pareggi in più. I gol realizzati furono 53, mentre quelli incassati 43. Insomma tutto (o quasi) perfettamente bilanciato. Anche il finale è stato identico: con tre vittorie, un pareggio e una sconfitta nelle ultime cinque.
TROPPI PUNTI BUTTATI - Guardando però la classifica balza subito all'occhio quanto la Fiorentina possa recriminare a se stessa i tanti passi falsi in stagione, che non le hanno permesso di arrivare davanti a Roma e Lazio - e quindi in Europa League - nonostante una distanza minima con le due squadre capitoline di tre e un punto. Sono stati tanti, troppi, i punti gettati alle ortiche dai gigliati in questa stagione. Come non partire con il solo pareggio realizzato contro il Lecce tra andata e ritorno nonostante nella gara del Franchi i viola fossero andati sul 2-0 dopo neanche mezz'ora, salvo poi essere rimontati dalle reti di Rafia e Krstovic. Ben peggiore fu però il ritorno al Via del Mare, quando Piccoli e Dorgu ribaltarono completamente il risultato in pieno recupero della seconda frazione. E ancora, la sconfitta in casa contro l'Empoli, con i toscani che si imposero per 0-2 nonostante a fine partita avessero tenuto la palla nella metà campo viola per poco più di un minuto. A proposito di debacle clamorose, come non citare anche la sconfitta a Reggio Emilia contro il Sassuolo, con il rigore sbagliato di Bonaventura che diede il via ad un periodo nero dal dischetto che proseguì pure al Franchi contro l'Inter, anche se in quell'occasione a fallire fu Gonzalez. E col senno di poi, quel rigore allo scadere all'Olimpico che diede tre punti alla Lazio... Certo, pensare ora al latte versato e ad episodi di mesi e mesi fa è inutile e controproducente, ma se la Fiorentina vorrà ripartire alzando l'asticella che siano almeno un monito per il futuro.
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