UN VALIDO PIANO B
"Avere un attaccante in più sulla linea dei difensori ha portato ottimi frutti, vedremo se la riproporremo" ha detto Italiano a margine del Premio Nereo Rocco ritirato ieri, sapendo che in futuro ha aggiunto nel suo repertorio più di un'opzione valida che può essere vagliata a seconda dell'avversario che ha di fronte. L'esperimento fatto contro l'Hellas Verona con Barak spostato sulla linea della trequarti, più vicino alla punta (in quel caso Kouame) è stata una scelta che si è rivelata vincente, ma che prima d'ora, vuoi per interpreti o per altri motivi, non era mai stata provata.
Se non altro Vincenzo Italiano è stato "chiamato" a trovare un piano B. O meglio, si è trovato nella situzione di non aver più niente da perdere, dopo un periodo in cui le cose non giravano come tutti speravano. La certezza del 4-3-3 rimane tale per stabilità ed equilibrio della squadra, però può diventare un problema nel momento in cui si sfocia nella prevedibilità. Questo piano B oltre a dare quell'effetto sorpresa, che probabilmente è mancato parecchio in questo avvio di stagione, ti dà l'opportunità di avere un'opzione in più per dare una svolta, sia a gara in corso che dall'inizio.
Questa variante potrebbe permettere di recuperare quella imprevedibilità che aveva contraddistinto la Fiorentina nella passata stagione. Sicuramente una consapevolezza in più che non fa altro che rassenare il tecnico, considerando che in quest'ultimo periodo la sua Fiorentina aveva perso un po' quella aplomb che aveva trovato con il 4-3-3. Quello che è stato un esperimento contro l'Hellas, adesso non lo è e per Vincenzo Italiano è una certezza in più, valida soprattutto per il futuro.