SIRIGU, Perché ho scelto la Viola. La squadra è forte

03.02.2023 14:05 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
SIRIGU, Perché ho scelto la Viola. La squadra è forte
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© foto di Giacomo Morini

Salvatore Sirigu si presenta. Queste le parole del nuovo portiere viola in conferenza stampa: "Non mi aspettavo di giocare in Coppa, non è obbligatorio che uno debba giocare per forza. Va bene così: sono arrivato da poco e bisogna rispettare determinate dinamiche. L'importante è stato passare il turno con il miglior undici possibile, nessun problema".

Perché ha lasciato Napoli in un momento del genere?
"Esistono tante dinamiche e tante componenti. È saltata fuori questa possibilità, ci abbiamo riflettuto e abbiamo ritenuto fosse la scelta migliore. Saluto Napoli che è una piazza in cui sono stato benissimo, significa che il progetto Fiorentina è valido".

Che cosa può portare a questa Fiorentina?
"L'esperienza che ho è stata credere in alcuni principi, tra cui quello di lavorare ogni giorno per migliorarmi come professionista e individuo. Vorrei che lo capissero anche i giovani per comprendere come diventare vincenti: metto a disposizione la mia esperienza, mi allenerò al meglio e cercherò di dare il massimo alla squadra".

Che idea si è fatto del gioco di Italiano?
"Siamo una squadra forte con giocatori molto bravi. C'è tanto agonismo anche negli allenamenti e questo è importante, non è semplice e un allenatore che lo richiede è importante. C'è qualcosa da migliorare però ho visto una squadra con grande voglia e determinazione, oltre al voler dare disponibilità. Si vede la mano dell'allenatore: è un grande lavoratore e lo trasferisce alla squadra".

Era già stato vicino alla Fiorentina?
"In passato si era parlato qualche volte ma è normale, si tratta di una città bellissima e una società importante".

La Conference?
"Il percorso della Roma è stato esaltante e credo che una squadra come la nostra abbia il diritto di pensare di metterci il 100%".

L'inserimento nello spogliatoio?
"Tanti sono passati dalla Nazionale, con Mandragora ho giocato insieme al Torino ma con tanti siamo stati avversari e ci conoscevamo. Mi piace poter conoscere i miei compagni quindi sono il primo a voler essere disponibile".

Un parere su Martinelli?
"Ce ne sono un paio delle giovanili forti ma non mi ci sono mai allenato insieme quindi non saprei. So solo che mi hanno detto che ci sono tanti portieri di prospettiva qui. Diamogli il tempo di crescere tranquilli".

Cosa pensa di Commisso?
"Come De Laurentiis è una personalità molto forte. Di Commisso mi ha colpito che ci sta molto vicino, chiede sempre come stiamo a tutti: quest'aria familiare è buona e sicuramente mi piace, mi fa stare bene".