RIBERY, NUOVO RUOLO E MENO CALCI
"Non possiamo basarci solo su Ribery: è un campione e un valore aggiunto. Cercheremo di creare i presupposti perché prenda meno calci". Queste sono state le parole del nuovo allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli, durante la conferenza stampa di presentazione, a proposito di Franck Ribery. La missione del tecnico viola è dunque quella di proteggere le qualità del francese, cercando di fargli prendere meno falli possibili e soprattutto evitando di cercarlo con un’intensità che alla fine fiaccherebbe anche un calciatore di appena vent'anni.
Nei moduli su cui sta lavorando in queste sedute di allenamento Prandelli, quindi 4-3-3 e 4-2-3-1, ovviamente il ruolo dell'ex calciatore del Bayern Monaco è più che fondamentale. Per quanto riguarda gli esterni d'attacco, infatti, la scelta non appare poi così variegata: posti i due mostri sacri del ruolo Ribery e Callejon, uno da una parte e uno dall'altra, va considerata l'età di entrambi, e il fatto che il francese difficilmente potrà giocare ogni singola partita.
Proprio per questo l'idea del mister della Fiorentina non è quella di ridimensionare ruolo e importanza del numero sette viola nella formazione che schiererà in campo, bensì quella di poterlo sfruttare al meglio, liberandolo da svariate responsabilità all’interno di un’architettura chiara di gioco e di manovra. Così che la Fiorentina non paghi dazio nelle giornate in cui Franck Ribery non ci sia o non sia al massimo: per il francese un ruolo da regista offensivo, più che da unico punto di riferimento in attacco.