PRADÈ, Ridimensionati, non siamo squadra. Chiesa? Problema al pube

24.11.2019 17:50 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
PRADÈ, Ridimensionati, non siamo squadra. Chiesa? Problema al pube
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ha così commentato la sconfitta di Verona: "Non voglio giustificazioni, chi ha giocato al posto degli altri ha fatto una buona gara. Cristoforo ad esempio che non giocava da tanto tempo, dall'America forse, Così come Ceccherini ha fatto una buona gara. Mi spiace per Pezzella che ha avuto un infortunio serio. Questa sconfitta ci dà una bella ridimensionata, dopo che quei sei risultati positivi ci avevano illuso di essere su una strada in discesa. Invece non è così, dobbiamo diventare squadra, quello che chiedevo sempre sono il tempo e la pazienza e, anche se da direttore faccio le mie valutazioni dopo le sconfitte, abbiamo le idee chiare sul percorso di crescita e ripeto che è un anno in cui dobbiamo vedere partita per partita. Queste avversarie affrontate in queste sconfitte sono squadre che giocano sull'entusiasmo e con la leggerezza senza guardare la classifica e che giocano insieme da due anni perciò sono più squadra di te. Preoccupato? Preoccupazione professionale, certo che lo sono. Avevo già chiesto certezze in settimana e loro pensavano di essere già una squadra competitiva, da una parte mi fa piacere perché sanno loro cosa c'è all'interno della squadra. Ora recuperiamo Castrovilli, Pulgar e Chiesa e speriamo di fare una bella partita con il Lecce.

Sono dispiaciuto per il presidente e per i tifosi, erano tanti a Verona e ci hanno incitato per tutta la partita. Questo ci fa star male ma è quello che so. Chiesa da recuperare? È un problema solo fisico, al pube, con cui è tornato dalla Nazionale e non era in grado di giocare oggi su un campo pesante, in una partita maschia contro gente di gamba. Non voglio pensare al futuro ma solo partita dopo partita, mi aspetto una buona partita con il Lecce ma vi dico che il mercato di gennaio è difficile. È un mercato inesistente, come dicono anche tutti i miei colleghi, ma se ci saranno opportunità utili e comode le faremo nostre ma quello che ci servirà ci servirà a luglio, ora è impossibile. Centrocampo sofferente? È una squadra che ha delle difficoltà al di là del reparto, siamo stati anche poco incisivi, hanno fatto una ottima marcatura su Ribery loro. Allenatore? Non dobbiamo difenderlo a spada tratta ogni volta ma va considerato che è una squadra nuova, chiusa al 3 settembre e insieme lo siamo stati dal 10 settembre. Dobbiamo essere tutti bravi a dare stimoli, me compreso"