NICO, DUSAN E LA NUOVA VIOLA-SHOW: FIRENZE SOGNA

29.08.2021 00:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
Fonte: dallo stadio Franchi
NICO, DUSAN E LA NUOVA VIOLA-SHOW: FIRENZE SOGNA
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Nico, Nico, Nico”. “Dusan, Dusan, Dusan”. Il pubblico del Franchi, dopo solo una notte (e che notte!) è tornato finalmente ad esultare e ad innamorarsi. È bastato poco: è servito soltanto creare uno stile di gioco più avvincente, mettere i calciatori nel posto giusto e investire su pedine (pur care) che riportassero entusiasmo. Detto fatto, alchimia perfetta. Nella serata del Comunale in cui la squadra di Italiano ha conquistato i suoi primi tre punti in campionato su un Torino quasi gemello di quello inespressivo di un anno fa si è avuta la netta impressione che, quest’anno, tante delle fortune della Fiorentina passeranno da quella coppia da sogni là davanti, quella formata da quel motorino inesauribile sulla sinistra arrivato dalla cupa Stoccarda (ma con una Copa America in dote) e da quel bomber di razza per il quale Rocco Commisso è arrivato a rifiutare fino a 70 milioni di euro.

C’è tutto questo nella serata in cui Firenze si è riscoperta ancora una volta la città simbolo del calcio, visto che la prova offerta da Biraghi e compagni - applauditi dai 12.500 del Franchi - è stata una delle più elettrizzanti delle ultime stagioni. Un calcio totale, di pressing, dove il primo a sacrificarsi in difesa è proprio l’esterno alto (clamorose alcune chiusure in ripiegamento di Gonzalez) e dove anche il gregario che parte dall’inizio o subentra riesce a svolgere la sua parte più che dignitosamente. Su questo, del resto, Italiano è sempre stato chiaro: riceve la maglia solo chi dà il massimo in allenamento. Oggi è toccato a Castrovilli, autore di una prova dopo molto tempo incoraggiante, condita dall’assist per il gol dell’1-0, ma anche a Duncan che con il suo strappo nella ripresa ha dato il “la” alla rete del raddoppio.

Adesso c’è la sosta, un’Atalanta in difficoltà nel mirino e la sensazione che questa squadra (per quanto apparsa un meccanismo quasi perfetto per tutti i 90’ di ieri) possa e debba ancora essere migliorata. La richiesta di un quinto esterno è stata infatti un’espressa volontà di Italiano già dal ritiro di Moena e la sensazione è che - nonostante le smentite che anche ieri sono legittimamente piovute dalla società - la Fiorentina farà di tutto per cogliere le occasioni che le si prospetteranno. Senza svenarsi, nel pieno rispetto di chi è in rosa e senza illudere i tifosi (come filtra da viale Fanti) ma con l’unico obiettivo di continuare a sognare. Intanto, da ieri sera, Firenze può dormire sonni più tranquilli: la Viola-show è tornata.