NEL GIORNO DEL DISPETTO AI VIOLA, CI SOLLEVANO SOLO "LORO"

11.03.2021 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
NEL GIORNO DEL DISPETTO AI VIOLA, CI SOLLEVANO SOLO "LORO"

Capita a tutti di sentirsi dire: ho due notizie da darti, una buona e una cattiva, quale vuoi che ti dica prima? Ognuno fa le sue valutazioni e visto che si parla di calcio, non di massimi sistemi, preferisco affrontare subito tutto quello che di brutto è successo in questi ultimi giorni e che penso abbia fatto svalvolare anche un santo, ammesso che ce ne sia uno che tifa viola…ma dubito visti i risultati! Se tutto il sistema calcio (Serie A-Figc-Coni) si mobilita a favore della Fiorentina, deve essere proprio vero che qualcuno l’ha fatta fuori dal vaso! Ultimamente sono un po’ polemica nei confronti di Commisso e della sua gestione della Viola, ma per quanto riguarda la sua voglia di investire nel Centro Sportivo e nello Stadio niente da dire e per questo mi schiero anima e corpo al suo fianco contro il ricorso di Italia Nostra (nostra di chi?) che probabilmente bloccherà per un po’ i lavori a Bagno a Ripoli.

Ho trovato imbarazzante che qualcuno si sia preso la briga di rivolgersi al Presidente della Repubblica per ostacolare la costruzione di questo impianto e la domanda che mi sono fatta è: ma secondo lor signori, Mattarella non ha in questo periodo qualcosa di più importante a cui pensare? In Italia, quella veramente nostra, purtroppo abbiamo una pandemia che non riusciamo a sconfiggere e lor signori non capiscono che le energie del mondo sono concentrate per debellarla? In Italia, quella veramente nostra, perché ostacolare un privato che onestamente e con tutte le autorizzazioni vuole rivalutare una zona abbandonata e degradata? In Italia, quella veramente nostra, ci siamo stufati della burocrazia fastidiosa che intralcia la crescita del nostro paese. Posso solo immaginarmi come sia inferocito il nostro Presidente, che ancora non abbiamo sentito, ma conoscendo il suo carattere irruento penso che non ne risparmierà a nessuno…con santa ragione stavolta, perché tutto ciò sa di dispetto verso la Fiorentina per come è maturata la questione.

Non ho mai avuto grande interesse per l’argomento infrastrutture, anche se ritengo che siano basilari per lo sviluppo di una società calcistica ma, essendo una tifosa amante del gioco del pallone, sono preoccupata delle sorti della Fiorentina che dovrà andare in campo a Benevento e dalla quale vorrei vedere e ricevere solo buone notizie, quelle che purtroppo mancano da tanto tempo. Intanto mi accontento di leggere che gli acciaccati del centrocampo (Amrabat, Castrovilli e Bonaventura) si sono ristabiliti e vediamo chi di loro affronterà la difficile sfida di sabato che deve essere assolutamente vinta: all’andata a Firenze, la prima del nuovo corso Prandelli, abbiamo perso e non possiamo toppare oltre.

In attesa di ricevere buone nuove sul versante viola, nello stesso giorno che ci hanno fatto imbestialire per il ricorso contro il Viola Park, abbiamo però ottenuto una immensa gioia che ci ha, momentaneamente, compensato la rabbia: la Juventus è stata eliminata dalla Champions. Altro che buona notizia, musica soave per le nostre orecchie, soddisfazione al motto “anche stavolta la vincete l’anno prossimo! Non sono sportiva, so perfettamente che devo guardare ai problemi nostri, che le sconfitte bianconere non entrano nella nostra bacheca, che sono una vecchia provinciale, ma non me ne frega niente. Quando loro perdono, soprattutto in quella competizione, io mi rallegro!

La Signora in viola