NAZIONALI, Sorridono Nico e Pulgar. Torreira...

11.10.2021 04:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: a cura di Alessandro Di Nardo
NAZIONALI, Sorridono Nico e Pulgar. Torreira...
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Notte di qualificazioni in Sudamerica: il Derby del Rio della Plata va all'Argentina, che al Monumental supera 3-0 l'Uruguay; in una serata in cui Messi &Co. si dimostrano una delle selezioni più in forma di questo ultimo periodo, nell'albiceleste è protagonista Nico Gonzalez: maglia da titolare per il numero ventidue della Fiorentina, che anche nella serata del Monumental dimostra il motivo per cui il CT Scaloni lo preferisce spesso ad Angel Di Maria, interpretando al meglio il ruolo di terzo violino nel tridente completato da Lionel Messi e Lautaro Martinez (gli autori, insieme a De Paul, dei gol argentini); per Nico 75 minuti in cui, oltre ai continui ripiegamenti difensivi, ha anche il merito di entrare in due gol su tre con due "veli" involontari ma decisivi: la rete del vantaggio di Messi infatti non è altro che un assist del numero dieci su cui l'esterno viola non arriva, con il mancato intervento di Nico che mette fuori gioco Muslera; il  tris di Lautaro si origina da un cross dalla destra su cui Nico non trova l'impatto col pallone per centimetri, azione chiusa sul secondo palo dal tocco sotto misura del Toro. Solo panchina per l'altro albiceleste-viola, Lucas Martinez Quarta, con Scaloni che sembra lo inizi a considerare una delle ultime alternative in difesa (come centrali hanno iniziato Romero e Otamendi, con quest'ultimo sostituito nel finale da Medina). Per l'Uruguay solo trenta minuti per Lucas Torreira: subentrato al 63' sul a risultato completamente compromesso, il diciotto viola, schierato da Tabarez nel ruolo di mezz'ala, nella mezz'ora giocata è stato comunque più utile in fase di costruzione rispetto a Nandez e Valverde.

In Cile, Erick Pulgar e la Roja non falliscono l'ultima chance per restare aggrappati alla speranza qualificazione: la Roja, che si presentava al match di stasera da nona in classifica, batte 2-0 il Paraguay grazie ad un super Isla (autore dell'assit per Brereton e del raddoppio cileno); per Pulgar novanta minuti da leader tecnico e morale davanti alla difesa, con Lasarte che lo schiera come vertice basso di un rombo che al suo opposto ha una vecchia conoscenza viola come Luis Jimenez (tornato in nazionale all'età di 37 anni); nella prestazione del mediano della Fiorentina pochi lampi (se non qualche calcio piazzato insidioso) ma tanta sostanza. Archiviata la giornata di gare, i sudamericani viola tornano in campo nella notte tra giovedì e venerdì per un altro turno di qualificazione: l'Argentina di Nico e Quarta riceve il Perù, mentre Pulgar ed il Cile ospitano il Venezuela; per l'Uruguay di Torreira un'altra grande classica, col Brasile, in trasferta. Queste le ultime sfide oltre oceano per i quattro viola che, dato che alla ripresa del campionato la Fiorentina giocherà il posticipo del lunedì sera, non dovrebbero aver problemi per il match col Venezia del 18 ottobre.