MONTELLA TRA ALIBI, COLPE E GARE FONDAMENTALI. I NOMI...

23.09.2019 16:30 di  Luciana Magistrato   vedi letture
MONTELLA TRA ALIBI, COLPE E GARE FONDAMENTALI. I NOMI...
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Il calendario della Fiorentina un alibi che regge fino ad un certo punto. Perché contro l'unica squadra alla portata, il Genoa, Montella ha perso e contro le big ha raccolto meno di quanto creato dalla squadra. Che i viola creino occasioni è comunque un dato di fatto: se non si fosse sbagliato tanto sottoporta, con la Juve sarebbero arrivati i primi tre punti, se Badelj e compagni del centrocampo non avessero finito la benzina a Parma sarebbero arrivati anche altri tre invece di uno a gara ma se l'allenatore spiega che ha dovuto cambiare obbligatoriamente i tre giocatori finendo così la possibilità di farlo dove effettivamente serviva c'è poco da rimproverargli. Insomma l'ingenuità in ogni caso c'è stata e la squadra ha pagato a caro prezzo, quanto sia colpa di Montella è difficile dirlo. Sta di fatto che il tecnico si porta dietro le scorie di una mancanza di vittorie personale e della Fiorentina (già iniziata con Pioli) che via via gli fanno perdere i consensi della piazza. La società per ora è al 100 per cento con lui vista la scelta ponderata iniziale e le buone prestazioni espresse contro tre big, ma prima della sosta di sicuro vuole vedere tramutata quella fiducia in risultati e Samp e Milan sono un banco di prova importante. Tra l'altro molti club aspettano questi due turni ravvicinati per fare il punto sui loro tecnici, molti dei quali a rischio, in particolare quelli con cui incrocerà il suo destino Montella (Giampaolo e Di Francesco).

Ma chi potrebbe sostituirlo? Proviamo a fare qualche nome, quasi per scaramanzia. Gli spifferi vogliono Luciano Spalletti (pur stipendiato profumatamente dall'Inter) già pronto per sostituirlo, gli incontri con la dirigenza ci sono stati, sia alla luce del sole e immortalati in un selfie addirittura insieme a Montella sia - secondo quanto raccolto da Firenzeviola - nella privacy di un albergo fiorentino del centro (non quello di Joe Barone, dove alloggia lo stesso Montella). C'è però chi vede il tecnico di Certaldo in rampa di lancio per sostituire Giampaolo al Milan, e non sarebbe la prima volta che un tecnico passa da una panchina all'altra (Mihajlovic e Leonardo). In ribasso le quotazioni del "chiacchieratissimo" Rino Gattuso che invece potrebbe essere destinato al Genoa qualora Andreazzoli non convincesse ulteriormente.

In giro ci sarebbe anche Stefano Pioli, in tribuna a Parma come però spesso quando giocano i ducali, che in realtà è stato accostato alla Samp e soprattutto al Brescia, anche se le vittorie di entrambi le squadre hanno allontanato al momento queste soluzioni. La piazza inoltre è rimasta colpita dalle dimissioni dopo lo sciagurato e privo di tatto comunicato dei Della Valle, ma sul gioco dell'ultima stagione di Pioli ha avuto molte riserve. Riserve che qualcuno ha anche su Cesare Prandelli, mentre molti tifosi lo riabbraccerebbero volentieri. Il fatto che il tecnico veda tutte le partite dei viola al Franchi (con due abbonamenti pagati di tasca propria) e conosca bene l'ambiente sono punti a favore ma gli ultimi esoneri, dopo l'addio alla Nazionale con la quale è stato vicecampione d'Europa (ancora non eguagliato dai successori), non gli sono invece favorevoli. La società potrebbe allora guardare all'estero e chissà che quel nome non sia Rudi Garcia, ex di Roma e Marsiglia che dunque conosce già la serie A.