ITALIANO, DAGLI ELOGI AL PRIMO VERO BANCO DI PROVA
L'inizio di stagione della Fiorentina è stato ben al di sopra delle aspettative. Dopo anni complicati infatti, i tifosi viola sono tornati a vincere con continuità, ma soprattutto a divertirsi, grazie anche al gioco proposto dal nuovo tecnico Vincenzo Italiano. L'ex Spezia, numeri alla mano, ha deciso di coinvolgere tutta la rosa (o quasi), cambiando spesso formazione e tenendo ogni calciatore in seria considerazione. Le sconfitte contro Roma, Inter e Napoli fanno parte di un percorso di crescita, ma la classifica, rispetto allo scorso anno, racconta di un +4 alla casella punti e questo fa sorridere tutto l'ambiente. A destare un po' di preoccupazione invece è il caso Vlahovic con il serbo che non ha accettato l'ennesima proposta di rinnovo del contratto, portando Commisso ad interrompere le negoziazioni.
Italiano nel prossimo futuro dovrà dunque essere bravo non solo nel trasmettere le sue idee alla squadra, ma anche nel gestire una patata bollente come questa. Più volte è stato ripetuto come l'unico anello debole ed elemento di incertezza intorno all'attuale allenatore della Fiorentina fosse la mancanza di esperienza e adesso è giunto il momento della riprova del campo perché convivere con una vicenda simile sarà un importante banco di prova. Italiano sembra comunque intenzionato ad affidarsi regolarmente a Vlahovic fino a quando ciò sarà possibile, anche visto che l'alternativa Kokorin non è mai stata presa in considerazione. La variabile Nico Gonzalez può essere pensata per una determinata situazione, ma per non perdere competitività, almeno fino ai potenziali rinforzi di gennaio, l'allenatore non potrà fare a meno dell'attaccante serbo. Adesso il tecnico sta pensando a come affrontare il Venezia alla ripresa del campionato, quando tornerà Vlahovic dal ritiro della Serbia, parlerà con lui provando ad ergere un muro intorno allo spogliatoio per non perdere quanto di buono fatto fino a questo momento.