IN EUROPA DI POKER IN POKER E CON LA GRANDE RISPOSTA DEGLI ESTERNI
Dopo un altro poker in trasferta (il terzo consecutivo in Europa dopo Braga e Sivas) e una bella prestazione d'insieme che ipotecano la semifinale, non si può non esaltare la vittoria del gruppo. Una vittoria che dimostra maturità e una crescita costante dei giocatori certificata dai risultati, 13 utili consecutivi, che in Conference sono addirittura roboanti anche in stadi caldi come quelli portoghesi o polacchi. E soprattutto in Europa sono 9 vittorie consecutive, striscia superata solo dal Milan con 10 nel 92-93.
Ma certo a Poznan, oltre al solito Cabral (autentico re di Coppe, con il settimo gol europeo e il 14esimo stagionale) e al sempre verde Bonaventura, è stato evidente il contributo, finalmente in termini di gol come aveva chiesto Italiano, degli esterni che attraverso Nico Gonzalez mercoledì si erano assunti la responsabilità di prendere la squadra sulle spalle.
Una responsabilità presa mettendoci la faccia e la voce davanti alla stampa e ai tifosi e che Gonzalez per primo ha trasformato in una prestazione da incorniciare. Infatti l'argentino ieri sera a Poznan ha messo in campo una intensità che era mancata nelle ultime gare e che ha fatto quella differenza che aveva promesso nelle interviste della vigilia. Oltre ad aver realizzato un gol su azione che mancava da un po' Gonzalez ha giocato con gli occhi della tigre e colpito un palo finché è stato costretto ad uscire ad inizio ripresa per un giramento di testa.
Ed è una responsabilità che nelle interviste si era preso anche per Ikoné, ipotizzando e sperando che proprio loro due, gli esterni più punzecchiati negli ultimi tempi da Italiano per la loro sterilità e poca lucidità sotto porta, segnassero in questa serata, come è accaduto. Il tecnico aveva infatti sottolineato che la ulteriore crescita della squadra dovesse arrivare proprio dai gol degli esterni e soprattutto da quelli di Gonzalez (andato sì in gol ma solo su rigore) ed Ikoné che sono avanti nelle gerarchie nel reparto.
E da ieri sicuramente si candida anche Brekalo ad esterno in crescita. Il croato era già stato citato come il più freddo sotto porta da Italiano che in questa gara lo ha schierato titolare un po' a sorpresa e lui ha sicuramente ricambiato la fiducia facendo una bella gara, sempre nel vivo del gioco e colpendo un altro palo, dopo quello contro lo Spezia. Con Sottil (solo qualche minuto per lui a Poznan per poter essere giudicato), Saponara e Kouame chiamati a completare l'opera quando saranno chiamati in causa.