IGOR IN GIORNATA NO, MALE ANCHE JOVIC, BARAK STANCO

11.09.2022 17:06 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
IGOR IN GIORNATA NO, MALE ANCHE JOVIC, BARAK STANCO
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© foto di Giacomo Morini

TERRACCIANO – Ottima l'uscita su Arnautovic lanciato a rete nel corso del primo tempo non riesce a ripetersi su Barrow che però si presenta in solitaria dopo l'errore di Igor. Incolpevole sulla deviazione vincente di Arnautovic che vale il 2-1 bolognese resta attento ancora sull'austriaco poco dopo, 6

DODO' – Si propone con continuità e su invito di Jovic arriva anche a concludere dentro l'area, poi è costretto a uscire in barella. Brutta tegola, 6

Dal 46'pt VENUTI – Nell'azione del raddoppio bolognese, di per sé irregolare, non riesce comunque a chiudere su Arnautovic. Impreciso in fase d'appoggio nel finale, 5,5

QUARTA – Si segnala con un colpo di testa che impegna Skorupski e per qualche rischio corso con la retroguardia nel primo tempo. Comincia bene la ripresa con una buona chiusura su Barrow in contropiede ma soprattutto facendosi trovare presente sul cross di Saponara per il vantaggio viola. Rimedia un colpo da Kasius che però l'arbitro non segnala lasciando valanghe di dubbi. Colpito duro, 6

IGOR – Avvio contraddistinto da una piccola incertezza che il Bologna non concretizza. E' un antipasto dell'errore più macroscopico che consente a Barrow di pareggiare. Chiude da espulso una giornata no che non viveva da tempo, 4

BIRAGHI – Mette una buona pezza su un tentativo di Barrow appena dentro l'area di rigore, poi però raramente sfonda dalla sua parte e manca nei traversoni, 5,5

BONAVENTURA – Suo il primo tiro con mira troppo alta, più tardi cerca di alzare il pressing e si rivede al tiro (al volo) anche nella ripresa. Anche se non è continuo come al solito si salva, 6

AMRABAT – In anticipo è quasi sempre vincente nei duelli seppure a inizio secondo tempo sia costretto a ricorrere al giallo per fermare Soriano. Perde veemenza col passare del tempo pur non sfigurando, 6

Dal 39'st MANDRAGORA – S.v.

BARAK – Meno preciso rispetto alle scorse uscite fatica a entrare nel vivo della partita forse per i primi segnali di stanchezza, 5,5

Dal 25'st IKONE' – Nessun lampo nella mezz'ora finale in cui servirebbe tutt'altra intensità, 5,5

KOUAME' – Abbastanza in ombra in una prima frazione di gioco a ritmi raramente rapidi, si fa ammonire in avvio di ripresa salvo accendersi con un'iniziativa personale murata dalla difesa del Bologna. Finisce la sua gara da prima punta senza grandi occasioni pur rivelandosi il più volenteroso, 5,5

Dal 39'st CABRAL – S.v.

JOVIC – L'invito al tiro di Dodò con un bello scavetto e poco altro nei primi 45 minuti. Anche nel secondo tempo resta oggetto misterioso di un attacco quasi mai incisivo, 5

SOTTIL – Pochi spunti che lo liberino dalla marcatura che spesso lo neutralizza oltre ad obbligarlo a uscire per problemi fisici. Scarico, 5

Dal 1'st SAPONARA – Grande numero dalla sua parte con traversone basso per Quarta che appoggia in rete l'uno a zero. Resta tuttavia uno spunto isolato, 6

ITALIANO – Resta più o meno sulle indicazioni dell'ultima formazione, quella scesa in campo contro il Riga, ma anche nella manovra i suoi appaiono troppo compassati come avvenuto in Conference League. Gli infortuni di Dodò e Sottil non facilitano le cose obbligandolo a inserire Venuti e Saponara ma proprio dall'esterno, sulla sinistra, nasce il gol del vantaggio di Quarta. Incassato l'uno-due bolognese, e la rabbia per il fallo non chiamato su Quarta, prova Ikonè al posto di Barak lanciando segnali di 4231 prima che Mandragora e Cabral prendano il posto di Amrabat e Kouamè quando i giochi sembrano però già fatti. La seconda sconfitta stagionale è figlia di una decisione arbitrale molto discutibile ma l'apatia generale sembra la stessa di giovedì scorso e dopo aver trovato il vantaggio i suoi si concedono troppo facilmente alle ripartenze avversarie, fino al rosso di Igor che in ottica Verona peggiora ulteriormente il quadro, 5