GIOCHISTA O INCONTRISTA: QUALE FUTURO PER IL CENTROCAMPO?

19.06.2023 10:00 di  Niccolò Santi  Twitter:    vedi letture
GIOCHISTA O INCONTRISTA: QUALE FUTURO PER IL CENTROCAMPO?
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Le voci di mercato relative alla Fiorentina si stanno concentrando sostanzialmente sull’attacco e la porta, cioè i reparti che più di tutti necessitano di un restyling. Tuttavia rimane da capire quale sarà il futuro del centrocampo viola, che come noto passa da quello di Sofyan Amrabat, la cui situazione è tutt’altro che vicina a una svolta. Il marocchino un anno addietro vinse il ballottaggio con Lucas Torreira su preferenza di società e allenatore, che reputarono maggiormente idoneo l’ex Hellas Verona alle dinamiche di gioco della Fiorentina.

Oggi, dunque, il probabile addio di Amrabat legittima una domanda: la mediana gigliata (nel caso) ripartirà da un facsimile del classe ’96 o da un calciatore affine alle caratteristiche di Torreira? Che in altre parole significa, ancora spazio all’incontrismo o al giochismo? Se tanto ci dà tanto, il profilo tra quelli accostati alla Fiorentina che più si confà ai connotati del regista, ossia Maxime Lopez, potrebbe essere allontanato in favore di una pedina adatta a uno scacchiere dedito al recupero del pallone prima ancora che alla sua gestione.

Non è un caso che gli altri nomi seguiti dalla dirigenza viola si avvicinino più ai requisiti del frangiflutti, vedi Nicolas Dominguez, da mesi sul taccuino di Barone e Pradè ma ancora in trattativa col Bologna per il potenziale rinnovo del contratto in scadenza nel 2024, oppure l'olandese Jerdy Schouten, un po' più defilato. Senza dimenticare Morten Hjulmand, per il quale pochi mesi fa il Lecce di Pantaleo Corvino ha rifiutato oltre 12 milioni dalla Premier League. Le idee non mancano, vedremo dove la società andrà a parare in termini tattici.