ESTRO-DIPENDENTI

04.02.2019 13:30 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
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FirenzeViola.it
© foto di Insidefoto/Image Sport

"Lui ha qualità e se tenta un dribbling in una zona di campo in cui si sente di farlo, gli va concesso. Oggi trovare gli spazi era difficile, quindi giusto tentare le giocate individuali. Deve fare questo, anche se oggi non è riuscito a trovare la giocata vincente come nelle ultime uscite". Con eccezionale capacità di sintesi e precisione, mister Stefano Pioli rispondeva così ieri alla domanda del giornalista che gli chiedeva se Muriel avesse tentato qualche dribbling di troppo nella partita pareggiata ieri a Udine dalla sua Fiorentina.

Una risposta piuttosto diretta, che sancisce una libertà d'iniziativa lasciata dall'allenatore viola ad uno dei suoi migliori interpreti offensivi, che divide la palma di cuore pulsante dell'attacco con Chiesa, nonostante sia arrivato in squadra da poco più di un mese. Un impatto devastante, con effetti soprattutto sul Cholito Simeone: l'argentino allo stato attuale delle cose sta perdendo il ballottaggio in attacco, e a dimostrarlo ci sono soprattutto le due partenze dalla panchina consecutive del figlio d'arte, una novità assoluta dal giorno in cui ha messo piede a Firenze.

Tornando però a Muriel, ieri l'ex della partita - che però non si è lasciato bene con il pubblico friulano, come testimoniato dai rumori ambientali - non ha inciso quanto allenatore ed ambiente speravano, venendo spesso e volentieri ingabbiato dagli oliati meccanismi difensivi di un'Udinese attenta nell'impostare una partita di contenimento che come primo obiettivo aveva appunto quello di togliere ossigeno e rifornimenti ai due viola più pericolosi, proprio Muriel e Chiesa. Il duo dei sogni fiorentini questa volta è rimasto a secco ma, come dimostrato anche ieri dalla pochezza di chance create nelle quali non ci fosse lo zampino di uno dei due, è fondamentale che quella di Udine rimanga una situazione a parte, dettata da una giornata così così. Perché la Fiorentina è dipendente dall'estro, e Muriel, con il suo grande impatto, ne è la dimostrazione in carne ed ossa.