COAST TO COAST

26.07.2019 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
COAST TO COAST

Alcuni giovani di assoluta prospettiva, Vlahovic e Ranieri su tutti, un caso da gestire perché non ancora del tutto chiuso (Chiesa) e tanta fiducia in un mese di agosto nel quale arriveranno gli acquisti. Finisce così la trasferta stelle e strisce della Fiorentina, con una sconfitta beffarda contro il Benfica maturata in pieno recupero quando le tante sostituzioni avevano cambiato volto alla squadra e alla partita. Con il rientro in Italia la squadra viola si prepara a una fase nuova della propria estate. Da lunedì riprenderanno gli allenamenti e il gruppo viola si avvierà a sostenere il ritiro di Montecatini, ma è sul mercato che le attenzioni restano alte. 

L’arrivo di Pradè negli States ha consentito alla squadra di mercato di fare il punto con Commisso sulle trattative, e se su taluni nomi come Balotelli o Rafinha sono piovute soprattutto smentite resta intatta la convinzione di poter ristrutturare tutto il gruppo a cominciare dalla seconda metà di agosto. Sarà da quel momento che la Fiorentina ripercorrerà la strada imboccata sette anni fa nella prima esperienza di Montella a Firenze. Nel giro di pochi giorni i viola piazzarono colpi in sequenza, Borja, Aquilani, Gonzalo, Pizarro ecc.ecc. mettendo a disposizione del tecnico una squadra in grado di far divertire i propri tifosi per almeno tre anni. Costruire una nuova identità è la mission principale della nuova proprietà, darle carattere e personalità in quantità l'imperativo. Solo dopo aver completato questo quadro sarà possibile fissare i primi obiettivi. 

Di certo la vicenda Chiesa resta la più intricata (in attesa che in attacco si faccia chiarezza anche su Simeone il cui futuro è tutto da scrivere) anche perché se in America è stato usato il pugno di ferro nelle prossime settimane sarà come minimo necessario ritrovare serenità da parte di tutti. Il suo ruolo è nevralgico nei destini immediati del club e anche se Federico in primis ha voluto rimandare qualsiasi decisione l’inizio della nuova stagione è già alle porte. Lo stesso Commisso potrebbe tornare in Italia a ridosso del via alla stagione con l’esordio in Coppa Italia, in giorni in cui Montella si augura di avere a disposizione una rosa più funzionale e adeguata ai propri principi di gioco. In USA, sul campo, le cose sono andate meglio del previsto (da rifinire, semmai, una linea comunicativa non ancora parallela alle aperture tipiche degli sport americani volute da Commisso) ma il lavoro è soltanto all’inizio e la strada da percorrere lunga quanto un coast to coast tipicamente statunitense