BREKALO, CARNE O PESCE? IL 23/24 VUOL VEDERE L'UOMO IN FACCIA
In questa non lo si è visto, indubbiamente. Ma la prossima stagione, la Fiorentina si augura di vedere all’opera il vero Josip Brekalo. Sbarcato a Firenze nel mercato di riparazione, il croato non ha mai ingranato i giusti giri del motore con la casacca viola. A stagione conclusa infatti, e quindi in tempi di bilanci, lo score dell’ex Wolfsburg con la Fiorentina recita 11 misere presenze e nessun gol all’attivo. Addirittura, Brekalo è stato solo il terzultimo giocatore più impiegato da Italiano, con 393 minuti complessivi in campo. Peggio di lui hanno fatto solo Bianco e Sirigu.
Sicuramente, sul suo primo semestre a Firenze ha inciso la scarsa condizione fisica con cui si è presentato a gennaio, dopo una prima metà d’anno in Germania con soltanto 7 presenze con la maglia del Wolfsburg. È un peccato però aver visto solo a piccoli sprazzi i lampi di un esterno da 7 gol e 2 assist nel nostro campionato, numeri con cui aveva chiuso la Serie A 2021/22, al Torino.
Proprio però con “l’alibi” della tenuta atletica, lo si è spesso dipinto come un elemento da voler vedere al suo massimo splendore l’anno prossimo, quello che verrà. Ha un contratto con la Fiorentina ancora lungo (scadenza 2026), la permanenza di Vincenzo Italiano assicura un’impronta di gioco (ormai ben nota) con gli esterni d’attacco sempre presenti, e il suo periodo di adattamento sulle sponde dell’Arno è già dato per assodato.
Potendo svolgere la preparazione interamente con la Fiorentina, a differenza dell’anno appena concluso dove non ha mai trovato continuità ed era approdato in viola in condizioni già precarie, tutta la piazza si augura di apprezzare il vero Brekalo, sicuramente voglioso di ritrovarsi e di riprendersi anche la sua nazionale, la Croazia. Quella maglia che non indossa più da un anno (13 giugno 2022, contro la Francia) e che un ragazzo di 24 anni (ne farà 25 il 23 giugno) ha tutta la voglia di tornare a vestire.