ARCHIVIARE E RIPARTIRE: GENK PUÒ VOLER DIRE UNA FATICA IN MENO E UN PO' DI FIDUCIA IN PIÙ
Archiviare e ripartire. Un adagio che in questo momento rende l’idea del periodo in cui tergiversa la Fiorentina. Quattro sconfitte nelle ultime cinque gare sono un buon motivo in più per battere il Genk. La squadra di Italiano sta attraversando il primo periodo nero di questa stagione e la Conference può venire in soccorso per tamponare almeno per il momento questa emorragia di risultati.
Giovedì al Franchi contro i belgi, i viola non solo cercano di rialzarsi dopo gli ultimi, e frequenti, inciampi in campionato, ma vogliono anche archiviare una pratica che l’anno scorso portò un gran dispendio di energie: il primo posto nel girone di Conference. Vincere col Genk darebbe alla Fiorentina la matematica certezza del primo posto finale (in caso di non vittoria del Ferencvaros col Cukaricki, ipotesi meno probabile), oppure la possibilità di accontentarsi del pareggio all’ultima giornata con gli ungheresi (in caso di vittoria di quest’ultimi con i serbi, ipotesi più accreditata).
Arrivare primi significa passare direttamente agli ottavi, evitando così gli spareggi che un anno fa significarono una fatica in più e due gare aggiuntive, che contribuirono alle 60 partite toccate dalla Fiorentina con la finale di Praga, uno dei motivi che sicuramente incide nelle continue rotazioni di Italiano. Dunque archiviare e ripartite, motto con cui avvicinarsi al match di giovedì, per il percorso europeo e per quella dose di fiducia che può arrivare dopo un periodo purtroppo pieno di risultati negativi.