AMRABAT, E i passi da gigante dopo i primi dubbi
Sofyan Amrabat e la Fiorentina, una storia fatta di alti (pochi) e bassi (tanti). Il centrocampista fu prelevato nel periodo subito antecedente il primo lockdown, gennaio 2020, su espressa richiesta del presidente Rocco Commisso, rimasto stregato dalle sue prestazioni a Verona, e in effetti ne aveva ben donde.
Poi i tanti problemi fisici, i cambi di allenatore e più di una difficoltà di adattamento ai vari contesti tattici hanno condizionato il percorso a Firenze del classe ’96. Finché al timone non è arrivato Vincenzo Italiano. Che inizialmente a dire il vero non sembrava entusiasta all’idea di disporre del marocchino, data la sua predisposizione al gioco orizzontale, al portare il pallone, al gioco meno rapido.
Invece nel corso della stagione Amrabat ha saputo entrare in sintonia col tecnico, convincendo soprattutto a La Spezia, in cui dopo un primo errore che poteva risultare fatale ha segnato il gol della vittoria, e a Napoli, dove ha disegnato geometrie su geometrie, toccando più palloni di tutti. La speranza è che questo finale di stagione possa definitivamente consacrare l’avventura di Sofyan Amrabat alla Fiorentina.