ROSSI: NON IMPORTA COSA DICE PRANDELLI. CONTE? VINCENTE. VOGLIAMO TENERE I BIG

17.07.2014 13:05 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ROSSI: NON IMPORTA COSA DICE PRANDELLI. CONTE? VINCENTE. VOGLIAMO TENERE I BIG
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© foto di Giacomo Morini

E' il giorno di Giuseppe Rossi: l'attaccante della Fiorentina, dopo le tante polemiche delle passate settimane nella querelle con Cesare Prandelli, ha preso la parola in sala stampa per fare il punto della situazione dopo 3/4 del ritiro a Moena.

Sulla sua esclusione dal Mondiale e sulle parole di Prandelli: "Non mi interessa quello che ha detto l'ex ct, sono concentrato sul futuro, non mi interessa del passato".

Su Conte allanatore della Nazionale: "Conte lo vedrei benissimo, è un vincente e può portare tante cose: vediamo cosa deciderà di fare".

Su come si sente: "Sto molto bene, mi sento benissimo: lavoro con la squadra e faccio partitelle, mi sento un po' stanco ma è normale".

Sui suoi tweet su Prandelli: "Certo che li rifarei, non c'era nessun tipo di attacco verso nessuno. Ho solo chiarito alcune cose".

Sulla Fiorentina del prossimo anno: "Speriamo di non perdere pezzi durante la stagione, cosa che lo scorso anno ci ha bloccato. Vogliamo tenere i nostri big perché vogliamo fare un grande campionato".

Sulla reazione di Firenze dopo la sua esclusione: "I tifosi mi danno tanta forza e ogni volta che mi alleno cerco di dare allegria alla gente che se lo merita. Il pubblico ci sta molto dietro e questo ci farà fare quello scatto in più per vincere tutte le partite possibili".

Sul tridente con Gomez e Cuadrado: "Sarebbe bellissimo giocare con loro, sono due grandi calciatori: con Mario purtroppo abbiamo giocato poco".

Sulla crisi della Juve e possibili inserimenti al vertice dei viola: "La Juve rimane comunque la squadra da battere, la Roma sta facendo grandi acquisti e Milan ed Inter lottano sempre per lo scudetto. Anche noi ci stiamo rafforzando, sarà una bella stagione sicuramente".

Su un suo futuro da capitano della Fiorentina: "Non lo so... il mister non mi fa fare il campionato nemmeno nelle partitelle.. (ride, ndr)".

Ancora sulla Nazionale: "Non sono io che devo dire da dove deve ripartire: ci sono delle decisioni da prendere. Il mio obiettivo è quello di tornare, come ogni anno: prima voglio fare bene alla Fioretina però".

Sulla voglia di vincere un trofeo: "Il sogno c'è sempre, lo scorso anno siamo andati vicini alla vittoria della Coppa Italia: dobbiamo lavorare uniti e fare qualcosa di importante".

Sull'obiettivo Champions: "Tutti gli anni è importante migliorare sempre un po': se riusciamo ad avere grande voglia questa qualificazione può arrivare. Sarà dura ma noi ci consideriamo una squadra che può arrivare in alto".

Sul suo rientro in campo: "Vediamo, c'è ancora un'amichevole: se non gioco questa giocherò la prossima".

Sui giovani della Fiorentina: "Ci sono tre grandi talenti in attacco che nella passata stagione hanno fatto molto bene: stare con noi per loro è importante per imparare più velocemente. Fa sempre bene farli giocare, anche in B, perché vuol dire che possono giocare al nostro livello. Con sacrificio e la voglia di imparare possono fare il salto di qualità".

Sulle condizioni del suo ginocchio: "E' normale fare più lavoro rispetto agli altri quando si prendono tante botte: non c'è nulla di diverso".

Su chi lo ha impressionato di più ai Mondiali: "Shweinsteiger è stato un guerriero: mi ha fatto davvero una grande impressione".

Su Pippo Inzaghi allenatore del Milan: "E' la prima volta che allena ad alti livelli. E' sempre stato al top e sa vivere i momenti di pressione. Saprà gestire bene il gruppo".