PASQUALIN, Deluso da AIC, ci vuole accordo collettivo
L'agente di calciatori Claudio Pasqualin ha parlato della trattativa dell' AIC di cui è stato segretario in passato sul taglio degli stipendi: "Sono perplesso e deluso, pur premettendo che Tommasi e Calcagno dell'Aic sono persone a posto. Quest'ultimo si confronterà con Tardelli, che dalla sua ha l'urlo mondiale. L'Aic attendista, rinunciando a parlare per l'intera categoria, dicendo di trattative individuali e non collettive. La dichiarazione secondo la quale rinunci all'accordo collettivo è sbagliata.
La prospettiva che saranno i loro procuratori a discutere, fa intravedere difficile un accordo. Definire inaccettabile e vergogliosa è sbagliato, alzi un muro. Commissioni dei procuratori? Si tratta di una figura obsoleta, come era la mia all'epoca perché soverchiata dal mediatore, valorizzata dal nuovo regolamento. E’ chiaro che il mediatore viene pagato più, per via di tutti i ruoli che deve assumere tra calciatore e società calcistiche. Il regolamento ufficiale parla di mediatori e non di agenti o procuratori: le società di calcio cercano questi mediatori/brooker per poter eseguire tutte le operazioni del calciomercato; queste figure hanno preso addirittura mansioni che erano più di competenza degli stessi direttori sportivi"