NARDELLA, Controlli aumentati: a Pasqua state a casa

10.04.2020 16:40 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
NARDELLA, Controlli aumentati: a Pasqua state a casa
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© foto di Federico De Luca

Il sindaco Dario Nardella, attraverso una diretta Facebook, ha voluto augurare la buona Pasqua ai suoi concittadini rinnovando vivamente l'invito a non spostarsi anche perché i controlli saranno intensificati, anche con droni. Inoltre saranno chiusi tutti i negozi a Pasqua e Pasquetta fatta eccezione per edicole, farmacie e parafarmacie, oltre alla possibilità di consegne a domicilio. "rinnovo l'invito a stare a casa e a non organizzare pranzi da amici e parenti. Ringrazio tutte le forze dell'ordine che si prodigano per far rispettare regole introdotte per la salute di tutti noi e non certo per piacere di dettarle. Non sono ammesse attività ludiche all'aperto né passeggiate lontano da casa, in via eccezionale potete uscire con i bambini ma sempre è solo vicino casa, capisco il bel tempo ma è questo il momento in cui ci dobbiamo sacrificare di più. Useremo anche i droni. Facciamolo per chi è deceduto. Ricordo la chiusura dei negozi domenica e lunedì su tutta la Ragione Toscana e come sindaco la sostengo perché la richiesta è partita da noi sindaci. Sono infatti in contatto con tutti i sindaci della provincia per prendere misure analoghe e non variare da Comune a Comune. Mi dite che c'è gente in giro e senza mascherina, ma va avanti la distribuzione di due a testa, grazie al lavoro al lavoro straordinario della polizia municipale, dei dipendenti comunali e dei tanti volontari. Fino ad ora ne sono state distribuite oltre 400000,  solo ieri 87mila. E mi raccomando, chiedete sempre il tesserino di riconoscimento a chi viene.

Saranno distribuite anche ai domiciliati. Se non le avute avute c'è un numero verde della protezione civile è una email del Comune. Per chi vuole comprarle Domenico Arcuri ha annunciato la vendita in farmacia a prezzi calmeriati, altrimenti segnalateci i casi di farmacie o altri canali di distribuzione che le vendono a prezzi esorbitanti. Nelle settimane prossime aumenteranno i negozi che li venderanno. L'obbligo di indossarla scatterà con ordinanza regionale una volta effettuata la distribuzione. Il prezzo giusto è intorno ad un euro. Buoni spesa? Abbiamo numeri importanti di richieste, copriremo il 70 per cento che hanno i requisiti, diverse dalle Isee perché anche chi prima non aveva problemi ora a causa del lavoro perso o in cassa integrazione ne hanno bisogno, copriranno sui 360 euro di spesa. Poi non dimentichiamo i pacchi alimentari distribuiti a chi è fuori dal controllo del sociale. Invitiamo anche al Wi-Fi libero, abbiamo chiesto a tutti di condividerlo con chi ha figli che vanno a scuola. Affitti? Manteniamo il piano degli aiuti per chi è in difficoltà e abbiamo deciso di sospendere gli affitti per i negozi e speriamo lo facciano anche i privati, veniamoci incontro. Non ha senso farsi la guerra in tribunali ma venirci incontro.