COVID, In Toscana il minor incremento di mortalità
In Toscana l’emergenza Covid-19 ha causato nel mese di marzo un aumento del tasso di mortalità rispetto alla media dei 4 anni precedenti, ma la nostra regione si conferma quella con il minor incremento di decessi a livello nazionale. Questa - come sottolinea Fabio Voller, coordinatore dell’Osservatorio di Epidemiologia della Regione Toscana – è in estrema sintesi la lettura fornita dall’Agenzia Regionale di Sanità dei dati che l’Istat (Istituto nazionale di statistica) il 1 aprile scorso ha messo a disposizione sul proprio sito, per aiutare a comprendere la situazione legata all’emergenza sanitaria da Coronavirus.
Le informazioni relative ai decessi del periodo che va dal 1 gennaio al 21 marzo vengono affiancati all’andamento osservato negli stessi mesi dal 2015 al 2019. Per la Toscana sono stati forniti i dati relativi a 58 comuni, che costituiscono il 22.6% della popolazione totale regionale, con all’interno due comuni capoluogo di provincia, Pistoia e Grosseto.
Dal 1 gennaio al 21 marzo nei 58 comuni toscani si sono verificati 2553 decessi totali. Il confronto con i decessi avvenuti negli anni precedenti, considerando separatamente i mesi dell’anno, mostra chiaramente un aumento dei decessi nel mese di marzo. Gli aumenti percentuali non sono uniformi: la variazione più alta si registra nel confronto con il 2016 (+64.5%), quella più bassa nel confronto con il 2018 (27.5) ed è in media del 40.5 sulla media 2015-2019, equivalente a 238 decessi in più.