CASTELLACCI, Prudenza eccessiva su date sedute

CASTELLACCI, Prudenza eccessiva su date seduteFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
mercoledì 29 aprile 2020, 19:00News
di Redazione FV
fonte Radio Bruno Toscana

L’ex responsabile sanitario della Nazionale di calcio italiana Enrico Castellacci (presidente dell’Associazione Medici del calcio italiano) ha commentato il futuro del pallone nel nostro Paese: “Da un punto di vista generale non posso pensare che un atleta professionista non possa allenarsi più: non posso concepire che un calciatore stia 4-5 mesi fermo. Il fatto che il campionato riprenda o meno è un altro tema, lo deva decidere il Governo. La ripresa della Serie A va messa sotto la lente di ingrandimento del pessimismo. Un nuovo focolaio potrebbe rimettere in ginocchio il nostro Paese più di quanto lo sia ora.

È difficile uniformare le decisioni in Europa, l’Italia andrà per conto suo. È difficile però pensare che se anche non si giocherà i calciatori non si possano allenare: tutto ciò porterebbe a un default fisico e psicologico. I giocatori devono per forza tornare ad allenarsi. Le due date differenziate per gli allenamenti degli atleti (4 e 18 maggio, ndr)? La prudenza del Governo è stata eccessiva: non capisco come non ci si possa allenare in campi da calcio frazionati, o in orari diversi”.