CASO BEATRICE, Mazzone tra gli accusati
Chiuse le indagini sulla morte di Bruno Beatrice, il giocatore della Fiorentina morto di leucemia nel 1987 all'età di 39 anni. L'inchiesta era partita da un esposto della vedova del calciatore, Gabriella Bernardini e si è chiusa con tre indagati: due ex primari ospedalieri più Carlo Mazzone, allenatore dei viola degli anni '70. Il pm Luigi Bocciolini ha formulato nei loro riguardi l'accusa di omicidio preterintenzionale.
L'indagine, condotta dal Nas dei carabinieri, avrebbe anche evidenziato il coinvolgimento di altre due persone nel frattempo decedute. Secondo una perizia disposta dal pm, la leucemia che uccise Beatrice potrebbe essere un effetto compatibile con la massiccia terapia di raggi Roentigen fatta al giocatore nel 1976 per curare una pubalgia.