C. OKAKA, Molto legato con mio fratello. ACF...
L'agente e fratello di Stefano Okaka, Carlo Okaka ha parlato così della punta dell'Istanbul Basaksehir, prossimo avversario della Fiorentina in Conference League: "Ci sentiamo spesso durante il giorno, anche perché siamo legati dal rapporto di parentela e anche lavorativo. Siamo sempre stati tanto legati. Mi ha scritto poco fa dicendomi che quando viene a giocare in Italia è sempre molto felice. Era contento di salutare Pradè, a cui è molto legato. Ovviamente vuole vincere per assicurarsi il primo posto nel girone. Sa che non sarà una partita facile, anche perché la Fiorentina sarà arrabbiata per il risultato avuto con l'Inter".
Come sta la squadra turca?
"Loro stanno bene mentalmente, ma anche loro arrivano da una sconfitta perché hanno perso con il Fenerbache. Una sconfitta che brucia perché le due squadre erano distanti di un punto in campionato. Conoscendo Emre lui giovedì conosce solo la vittoria".
Come giudica il campionato della Fiorentina?
"I viola hanno le qualità ma non l'identità. Il fatto che Dusan Vlahovic sia andato via ha inciso abbastanza nell'egemonia del gioco della Fiorentina. Quest'anno gli attaccanti della Fiorentina non stanno garantendo il numero dei gol che aveva segnato il serbo e al momento il bel gioco non sta dando i risultati sperati. E' normale che subentrino anche le insicurezze, anche i giocatori vivono di emozioni. Perdere garecome quella con l'Inter è mentalmente devastante".
Su Jovic e Cabral: "Il campionato italiano non è facile, si predilige la tattica. Sta diventando molto veloce e lo straniero che viene a giocare in Italia non deve dare niente per scontato. In Italia siamo sempre stati rinomati come i geni della tattica. Quindi mai dare per scontato certe cose, vedi Jovic. Segnare aiuta a segnare, se non prendi la giusta costanza e dai peso al gol che non entra, tutto diventa difficile. Spero comunque che Jovic si sblocchi, perché la Fiorentina ha tanto bisogno di lui".
Su un possibile trasferimento di Okaka a Firenze: "Quando parliamo con lui le battute si sprecano, ma poi da lì a dire proviamo a fare una operazione ne passa. Non c'è mai stata una possibilità concreta. Sicuramente un interesse in passato sì".