BIRINDELLI, Viola, manca autostima. Juve vulnerabile
Alessandro Birindelli, più di dieci anni alla Juventus a cavallo tra gli anni '90 e 2000, ha parlato della gara di stasera tra la sua ex-squadra e la Fiorentina: "La Juventus nelle ultime gare ha trovato continuità nel gioco e nei risultati. Le richieste dell’allenatore sembrano ben recepite dai giocatori; è una squadra con una serie di alternative di altissimo livello, ma qualcosa quando stacca il piede dall’acceleratore concede: sembra che in questo la formazione di Pirlo non rispecchi molto il Dna della Juve, che sarebbe quello di non mollare mai. Questa Juve quando cede un po’ va in difficoltà. Per quanto riguarda la Fiorentina il momento è molto diverso: secondo me quella di Prandelli è una buona squadra, ha un mix di giocatori giovani e d’esperienza. Quello che manca ora è l’autostima, ma secondo me ci sono tutte le credenziali per rialzarsi. Da fuori vedo una squadra molto contratta, che va spesso in difficoltà causa distanze tra i reparti. Deve ricompattarsi per mettere in condizioni i giocatori di valore di esprimersi".
Birindelli ha parlato anche di come si vive l'attesa della gara coi viola in casa bianconera e di Federico Chiesa, l'ex tanto atteso nella gara di stasera:
C’è rivalità anche dalla parte bianconera, soprattutto mi ricordo quando andavamo a giocare a Firenze era un clima sempre elettrico. Chiesa? Non credo abbia desiderio di rivalsa nei confronti di una piazza che l’ha cresciuto, amato e lanciato nel grande calcio. Credo che lui voglia far bene per mantenere il posto da titolare alla Juve; credo sia questa la motivazione per Chiesa.