VIOLA, L’ORA DELL’ORGOGLIO. FIRENZE VUOL VEDERE CUORE E CARICA. SERVE LA PRESTAZIONE PER NON APRIRE UNA CRISI PESANTE

24.04.2016 00:00 di  Lorenzo Marucci  Twitter:    vedi letture
VIOLA, L’ORA DELL’ORGOGLIO. FIRENZE VUOL VEDERE CUORE E CARICA. SERVE LA PRESTAZIONE PER NON APRIRE UNA CRISI PESANTE

Uno scatto. Una reazione d‘orgoglio. Ecco di cosa ha bisogno stasera la Fiorentina per battere la Juve, reduce da 23 vittorie su 24 partite. Se dovessimo attenerci alla partita di mercoledì scorso contro l’Udinese verrebbe da dire che la squadra di Sousa potrebbe anche non scendere in campo vista la differenza di cattiveria e di fame. E invece questa partita può risvegliare la carica e la personalità della Fiorentina, anzi verrebbe da dire che può rinvigorire tutta la squadra. Anche perché girone di ritorno così disastroso non può essere spiegato solo con i mancati rinforzi a gennaio o con un calo fisico-mentale. La Fiorentina ha bisogno di ritrovarsi, non può trascinarsi mestamente verso le ultime partite. Firenze stasera come sempre sarà comunque al fianco della squadra. E chissà che il pubblico non possa davvero fare la differenza, come spesso è accaduto.

   Non può essere considerata la partita in grado di salvare una stagione ma può comunque dare un ulteriore senso al finale di stagione, rendendolo più interessante anche ai fini della corsa al quarto posto. La vittoria – un po’ sofferta – dell’Inter sull’Udinese rende però la strada ancora in salita (ripida), i punti di distacco dai nerazzurri adesso sono cinque e oltretutto sulla carta gli ultimi impegni dell'inter appaiono abbastanza abbordabili, contro Lazio, Empoli e Sassuolo. Hanno destato curiosità intanto alcune dichiarazioni di Sousa che in conferenza stampa ha ammesso di aver avuto per un periodo un calo mentale. Ben venga l’autocritica ma occorrerebbe chiedersi il motivo di tutto questo (mercato? Assenza della società?) e quanto questa situazione possa aver condizionato il rendimento dei giocatori. Stasera comunque è opportuno non sbagliare neanche mezza mossa, dalla formazione iniziale alle sostituzioni, dopo che in varie partite le decisioni del tecnico non hanno convinto. Anche l'allenatore è sotto osservazione in queste ultime partite così come buona parte dei giocatori che hanno progressivamente perso smalto e convinzioni. Dicevamo dell’importanza della vittoria per mille motivi comprese le esigenze di classifica, ma comunque se non dovesse poi arrivare dovrà essere valutata a fine gara la prestazione generale. Tanti tifosi nel recente passato hanno ricordato il valore della maglia invocandone il rispetto: ecco, servirà una prestazione in linea con le attese della tifoseria, da giocarsi con il cuore, la testa e l'orgoglio. Una partita scadente non farebbe altro che far esplodere una crisi che potrebbe dare il via (o accelerare) il processo di cambiamento all’interno della dirigenza. 

Lorenzo Marucci